Giurista (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973). È stato il massimo esponente del normativismo giuridico, cioè di quell’indirizzo metodologico che riduce tutto il diritto a norma. Laureatosi a Vienna [...] ma solo presupposta. Sul piano più squisitamente costituzionalistico, egli è stato un sostenitore della centralità del Parlamento, nonché il primo grande teorico della giurisdizione costituzionale (Corte costituzionale), in opposizione a C. Schmitt ...
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Giurista, storico e uomo politico svizzero (Zurigo 1808 - Karlsruhe 1881); reduce nel 1830 dalla Germania, dove si era addottorato, partecipò con ardore alla lotta che agitava allora tutti i cantoni della [...] e la Geschichte des allgem. Staatsrechts und der Politik (1864). Tornato alla vita politica dopo il 1861, fu membro del parlamento e anche presidente del sinodo generale del Baden. Fu tra i fondatori dell'Institut de droit international di Gand (1873 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] un emendamento occorre, secondo l'art. 5, una procedura lenta e complicata: l'approvazione non solo delle 2 camere, ma dei parlamenti di 3/4 degli stati; cioè, oggi, di 36 stati). Garanzia fondamentale di tale libertà e sovranità popolare e elemento ...
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LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] governo, vengono assoggettate al controllo di legittimità della Corte costituzionale o, secondo i casi, al controllo di merito del parlamento (art. 127).
È discusso se le leggi regionali, non ostante la loro denominazione, siano da ritenersi leggi in ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] in fatto lo sviluppo del ruolo del Capo dello Stato nel regime parlamentare: le condizioni del sistema politico. Si è parlato di ruolo “a fisarmonica” del Presidente della Repubblica italiana e si è notato che tutti i Presidenti hanno forgiato i ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Museo civico di antichità e belle arti.
A partire dal 1880, quando per la prima volta venne eletto in Parlamento quale deputato del collegio di Orvieto, la sua attività politica assunse una dimensione più rilevante. Nella successiva legislatura, la ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] Zanchi, La XV legislatura ital., Roma 1884; A. Brunialti, Annuario biogr. universale, Torino 1884-87, III, p. 590; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale…, Roma 1896, pp. 512 s.; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, V, Napoli 1948, pp. 6 ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] morte, avvenuta il 18 marzo 1863. A Torino continuò pure a esercitare l'avvocatura. Eletto nel 1848 alla I legislatura del Parlamento subalpino nei collegi di Arona e di Garlasco, optò per quest'ultimo: appartenne al gruppo del Valerio, e il suo nome ...
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Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel [...] per modificare la forma di governo (Forme di Stato e forme di governo) ha trovato il consenso del Parlamento e/o del corpo elettorale, come dimostrato, da ultimo, dalla reiezione del referendum costituzionale del 2016 (Revisione costituzionale ...
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Diritto
È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme ai regolamenti e alle decisioni (Regolamenti. Diritto dell’Unione Europea, Decisioni. Diritto dell’Unione Europea). A differenza [...] dell’UE.
Le d. sono generalmente adottate secondo la procedura di codecisione (dal Consiglio dell’Unione Europea e dal Parlamento europeo, su iniziativa della Commissione europea) e possono avere portata individuale o generale, a seconda che siano ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...