Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ) la cosiddetta seconda intifāḍa, che mise ancora più a repentaglio l’ormai precaria coalizione politica che sosteneva Barak in Parlamento.
Le elezioni per il rinnovo del premier del 2001 registrarono la più bassa percentuale di votanti mai avuta in ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] Tesoro: ogni deficit sarà pagato con i fondi forniti dal Parlamento.
In Inghilterra dunque è lo stato che si assume il patrimonio universale di cultura, per cui è ben difficile oggi parlare della città quale opera d'arte collettiva. Di qui uno ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Scultore, nato a Catania l'11 ottobre 1913; adolescente, lavorò presso un fabbricante di monumenti funebri della sua città: è stato quindi, praticamente, un autodidatta.
È [...] e internazionali. Ha ricevuto, tra gli altri, il premio Saint Vincent per la scultura (1948) e il premio del Parlamento alla VI Quadriennale romana (1952). Sue opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma, Milano e Verona, nel Museo Revoltella ...
Leggi Tutto
MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] le proprie libertà istituzionali e giuridiche. Nel 1473 il duca di Borgogna Carlo il Temerario (1467-1477) vi insediò il parlamento; la sua vedova Margherita di York fece della città la sua residenza preferita, ove il futuro re di Castiglia Filippo ...
Leggi Tutto
Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] nell’11° sec.; nel 1167 V. ottenne molti privilegi da Federico Barbarossa. Nel 1207 Innocenzo III vi riunì un grande Parlamento; nel 1210 la città resistette a un assedio di Ottone IV. Approfittando delle lotte tra le famiglie dei Gatti, guelfi ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] decisa svolta a destra dell'elettorato austriaco si è comunque delineata nelle elezioni anticipate per il rinnovo del Parlamento svoltesi nell'ottobre 2017 a seguito del crollo della Grande coalizione determinato nel maggio precedente dal neoeletto ...
Leggi Tutto
GIURGOLA, Romaldo
Susanna Pasquali
Architetto, nato a Roma il 2 settembre 1920, naturalizzato statunitense nel 1959. Laureatosi nel 1949 presso la facoltà di Architettura di Roma, prosegue i suoi studi [...] Lake Santuary, Florida (1971); il piano per l'ampliamento del Campidoglio di Washington (1977); la sede del Parlamento d'Australia a Canberra (1988). Sono inoltre di particolare rilievo le realizzazioni nell'edilizia scolastica e universitaria, tra ...
Leggi Tutto
GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] , p. 329).
Nel 1819 il principe di Castelnuovo, ritiratosi con amarezza dalla vita politica attiva dopo lo scioglimento del Parlamento siciliano, decise di istituire nel parco della sua villa ai Colli presso Palermo un istituto agrario. Il decreto di ...
Leggi Tutto
GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] mandate in Ispagna".
Firmato "Filippo da Messina", identificato con il G., è l'olio su tela con L'apertura del Parlamento a Palermo, convocato dal viceré Claude Lamoral, principe de Ligne, l'11 genn. 1671, oggi conservato nella collezione Ligne nel ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Nel 1648 continuava ad acquistare e comprò attraverso Jabach alla vendita delle raccolte di Carlo I d'Inghilterra.
Nel 1651 il Parlamento francese pose in vendita le collezioni del Mazzarino, ma il Re, Luigi XIV, riuscì a fermare la vendita. Colbert ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...