COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] pensa ad alcuni suoi interventi alla Camera ed agli articoli in cui esaltava un esecutivo rafforzato a scapito di un Parlamento la cui funzione doveva per lui consistere solo nel "tracciare a grandi linee la condotta ... e giudicare di tale condotta ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] nel corpo e nella mente, e arrivasse a insultare apertamente Maria de' Medici, "chiamandola despietata e ingrata, e quando parlava di lei, l'epiteto più frequente era quello di balourde".
Solo un medico riuscì a impedire che le sue condizioni ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] della sua produzione scientifica. Eletto per tre volte dal primo collegio di Ravenna, non aveva potuto entrare in parlamento perché il numero dei deputati-impiegati, fissato dalla legge ed ormai coperto, non consentiva la convalida della sua ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] incarichi politici, oltre a quelli ricordati nel comune di Pavia. Nel 1895 si presentò per la prima volta candidato al Parlamento nel collegio di Tirano (prov. di Sondrio) dove fu eletto, superando il candidato moderato in carica, il conte e generale ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] di Sicilia, dopo avere manifestato davanti a un Parlamento siciliano l’intenzione di rispettare il tradizionale assetto normativo fra apparato della monarchia e corpi strutturati del Regno (Parlamento di Catania, 1283), sia la promozione di un ceto ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] II. Raggiunta l'Unità, il D. ebbe la direzione della Stamperia nazionale di Napoli, che lasciò per essere eletto al Parlamento (1861) nel collegio di Gioia dei Colle, dopo che una prima elezione era stata annullata proprio per l'impiego da lui ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] 'appoggio di rinforzi giunti dalle località rivierasche sicure, come Noli, Albenga e Portovenere.
Il 2 novembre, il podestà riunì il Parlamento a S. Lorenzo, dove, dopo aver rinnovato la condanna contro il movimento illegale, ingiunse al D. e ai suoi ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] , serie dei Risorgimento, I (1923), p. 103; A. Moscati, I ministri del '48, Napoli 1948, pp. 294 s.; Storia del Parlamento ital., diretta da N. Rodolico, II, Palermo 1964, p. 353; B. Montale, Genova nel Risorgimento. Dalle riforme all'Unità, Savona ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] politico, il L. condusse una tenace battaglia di minoranza per costruire l'alternativa di governo alla DC.
Più che il Parlamento e le sedi ufficiali del partito, il L. predilesse come luogo di confronto il vasto e variegato arcipelago della sinistra ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] lo definisce "imbevuto di un lacrimoso romanticismo" e parla dei suoi romanzi come "romanticherie ingenue e spesso , Torino 1886-87, III, pp. 260-264; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 547-549; Diz. del Risorgimento ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...