Pomare, sir Maui
Politico neozelandese (Pahou Pa 1876-Los Angeles 1930). Dopo aver studiato medicina negli Stati Uniti, dal 1899 si adoperò per la politica sanitaria a favore delle popolazioni maori. [...] Contribuì a formare l’Unione Maori, e nel 1911 fu eletto al Parlamento come rappresentante dei Western Maori. Fu ministro delle Isole Cook (1916), della Salute (1923) e degli Affari interni (1928). ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] Spagna; e nel 1523 la guerra contro la Francia aveva inizio. La mancanza di denaro costrinse però Wolsey a convocare il parlamento, che gli rifiutò i sussidî e l'indusse a ricorrere a un prestito forzoso ch'ebbe presto effetti insostenibili. Nel 1524 ...
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Uomo politico (Parigi 1876 - Mentone 1945). Funzionario statale, svolse attività giornalistica e fu deputato dal 1914 al 1924. Sostenitore di G. Clemenceau, nel 1919 collaborò con quest'ultimo alla redazione [...] del trattato di Versailles, divenendo poi ministro delle Regioni Liberate (1919-20). Rieletto in parlamento nel 1926, fu varie volte ministro (dei Lavori pubblici 1926-28, degli Interni 1928-30, dell'Agricoltura 1931-32, e degli Esteri 1932), e due ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] e la politica liberista e lottò, sia per mezzo della stampa sia in parlamento, per la perequazione tributaria e la moralizzazione della vita parlamentare.
Vita
Fu prof. di scienza delle finanze all'univ. di Torino (dal 1902), socio nazionale dei ...
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RYTI, Risto
Nicola Turchi
Uomo politico finlandese, nato a Huittinen (Finlandia occidentale) il 2 febbraio 1889. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura in Raumo (1909-13) e in Helsinki [...] (1914-19) prima di divenir presidente della Banca di Finlandia (1923-40). Rappresemò nel parlamento (1914-24 e 1927-29) il Partito liberale.
Fu ministro delle Finanze nel 1921-24. Allo scoppio della prima Guerra contro l'URSS fu eletto capo del ...
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Partito socialista rivoluzionario di Romagna (PSR)
Partito socialista rivoluzionario di Romagna
(PSR) Partito politico italiano, attivo tra il 1881 e il 1893. Il PSR fu costituito nel 1881 a Rimini, [...] su iniziativa di A. Costa. Alle elezioni del 1882 Costa fu eletto in Parlamento e dal 1884 la formazione assunse la denominazione di Partito socialista rivoluzionario italiano. Tuttavia esso stentò a superare la dimensione regionale e dopo la ...
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Stato insulare dell’Oceano Pacifico centro-occidentale, a N delle isole Figi.
L’arcipelago è costituito da nove atolli corallini principali (Nanumea, Nanumanga, Niutao, Nui, Vaitupu, Nukufetau, Fanafuti, [...] . Alla guida dell'esecutivo si sono succeduti W. Tevasi (2010-13), E. Sopoaga (2013-19) e K. Natano (2019-24), che ha perso il proprio seggio in Parlamento alle politiche del gennaio 2024, subentrandogli F. Teo.
Paese membro dell’ONU nel 2000. ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] del 1868 formò, nel dicembre, il suo primo ministero. Come capo del governo riuscì a far approvare dal parlamento nel 1869 la soppressione della Chiesa di stato irlandese (disestablishment), affrancando i contadini cattolici dall'obbligo di pagare ...
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Patriota e uomo politico (Pizzo di Calabria 1809 - ivi 1885), figlio di Domenico; fondò a Napoli, con L. Settembrini, la setta dei Figliuoli della Giovine Italia, e fu perciò arrestato (1839) e trattenuto [...] in carcere (fino al 1843); nuovamente arrestato nel 1846. Deputato al parlamento napoletano (1848), dopo il 15 maggio fu uno dei capi della sollevazione calabrese. Condannato a morte dal governo napoletano, partecipò alla difesa di Roma, e riparò poi ...
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Polemista e parlamentare inglese (Swansick, Somerset, 1600 - Londra 1669). Puritano fervente, fu condannato alla prigione perpetua e al taglio delle orecchie per un suo libello (Histriomastix, 1632) che [...] deputato per Newport (1648), si batté per la fine della guerra civile e in favore del re; cacciato dal Parlamento nel gennaio successivo, con la purge of Pride, da Swansick continuò ad attaccare il Commonwealth e fu nuovamente imprigionato (1650 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...