GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] mattina del 5 febbr. 1944 il G. fu trovato morto, e solo allora fu permesso alla moglie di vederlo.
Si è giustamente parlato, a proposito del G., di una biografia incompiuta, di una vita recisa "senza concludere la sua opera", quando "ancora il suo ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] mi par più d'esser nato per altro che per quello che faccio. Ah! la vedranno i fabbricanti dei libri scolastici come si parla ai ragazzi poveri e come si spreme il pianto dai cuori di dieci anni, sacro Dio!", lettera a Treves, 16 febbr. 1886), con ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] sua Storia documentata, si recò a Napoli nell'estate del '61, non tralasciando di seguire gli avvenimenti meridionali di cui parla con una franchezza, che invano cercheremmo nelle sue opere, in una lettera all'amico Dina (A. Colombo, p. 159). Mentre ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] N. Tedesco, Strutture conoscitive e invenzioni narrative dal Manzoni ad oggi, Palermo 1972, pp. 207-222; A. Briganti, Il Parlamento nel romanzo italiano del secondo Ottocento, Firenze 1972, pp. 118-129; S. Zappulla Muscarà, F. D. critico e traduttore ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] ’essere donna e il rapporto tra i generi. L’inizio era stato emblematico. Aveva scritto «nel ’68, quando si parlava di rivoluzione come se ne fossimo alla vigilia, un articolo, un po’ sfasato rispetto alla politicità del momento, sulle difficoltà ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] -418; I candidati al Senato del Regno italico, in Rassegna storica del Risorgimento, III (1916), pp. 9-55; Il Parlamento della Repubblica Romana del 1796-1799, ibid., pp. 515-572; Francesco Cialdini, Memorie. Contributo alla storia delle cospirazioni ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] fu tra i primi a inquadrarla criticamente all'interno di un profilo del M. occasionato dalla riesumazione dei suoi resti nel 1872, parlò in proposito di "rigatteria romantica", ne mise in risalto i prelievi da Prati e da G. Berchet, ne sottolineò il ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] della regione alpina. A O e SO (cantoni di Vaud, Neuchâtel, Giura, Ginevra) è massicciamente diffuso il francese (romando, parlato dal 19,8% della popolazione), che in parte convive con il tedesco (cantoni di Berna, Friburgo e Vallese). Il tedesco è ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] per Yadhḥak ash-Shaiṭān («Il diavolo ride», 1970); W. Sakākīnī, nata in Libano, ma vissuta in S. (Nufūs tatakallam «Anime che parlano», 1962); C. S. al-Khūrī, la quale ha tentato di raccontare la realtà non più secondo l’ottica maschile (Ayyām ma‛ahū ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] si era rivolto, il padre Gabriele Dardano, dei servi di Maria, e il padre Achille Gagliardi, della compagnia di Gesù, gli avevano parlato del Sarpi come «d'uomo che possa credere qualcosa di quel che non si deve, e non credere in qualche altra parte ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...