MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . 253-255, 324-328, 262-264; Calendario [poi Almanacco] della Ducal Corte di Parma, aa. 1817-31, 1848; Atti del Parlamento subalpino, Senato, Discussioni, 1848-60, ad indices; N. Bianchi, I Ducati estensi dall'anno 1815 all'anno 1850, Torino 1852, I ...
Leggi Tutto
FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] per servizi che l'esecutivo avrebbe potuto raggruppare secondo le esigenze contingenti: perciò ribadì la preminente guida del Parlamento e la riserva di legge sull'organizzazione dei ministeri. Il 30 giugno 1946 la commissione presentò all'Assemblea ...
Leggi Tutto
Adozione e conoscenza delle proprie origini
Tommaso Auletta
La legge sull’adozione riconosce all’adottato il diritto di conoscere le proprie origini, cioè l’identità dei genitori, mediante un’articolata [...] anche un suo diritto alla conoscenza dell’identità dei fratelli. I numerosi d.d.l. già presentati in Parlamento danno risposte diverse alla maggior parte di tali interrogativi18.
L’occasione fornita dalla Corte costituzionale al legislatore di ...
Leggi Tutto
Registro delle imprese e diritto alla riservatezza
Loredana Nazzicone
Per la prima volta, è venuta all’attenzione della Cassazione la questione del possibile conflitto tra l’obbligatoria iscrizione [...] sicurezza e della certezza è ribadito dalle più recenti disposizioni. Infatti, il nuovo regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27.4.2016, concernente alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei ...
Leggi Tutto
MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] : la risposta del M., dal titolo Osservazioni sulla nota del sig. Monticelli apposta alla sua memoria sulle acque dedicata al Parlamento nazionale, fu pubblicata a Napoli nel 1821 (per la citazione: ibid., p. 4).
Intorno alla metà degli anni Venti il ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] e un eccesso. Sennonché nel libro V dell'Etica Nicomachea ove si tratta della giustizia generale in largo senso, Aristotele non parla né di medietà, né di vizî estremi, ma contrappone alla giustizia l'ingiustizia. Ciò si spiega se si pone mente che ...
Leggi Tutto
Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] segno di questa opportuna distinzione di problemi si muove la maggior parte dei numerosi disegni di legge attualmente all'esame del Parlamento: da ultimi i disegni di P. Massidda, nr. 433, comunicato alla Presidenza del Senato il 19 maggio 2006; di A ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] il suo ingresso a Roma il 16 ottobre 1367. Ma a prescindere dalle imponenti cerimonie di cui già si è parlato, il soggiorno italiano, diviso fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, conflitti politici, in Italia come in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Le continuità dello Stato, «Rivista trimestrale di diritto pubblico», 2011, 61, p. 323).
Anche la storiografia giuridica ha parlato di Stato «inefficiente, debole, in qualche modo isolato e disprezzato», una debolezza che «coinvolge una per una, le ...
Leggi Tutto
Marcello Clarich
Abstract
La voce esamina il sistema delle azioni nel processo amministrativo muovendo da una ricostruzione storica che mette in luce, come accanto all’azione di annullamento introdotta [...] importanti, gli atti delle autorità amministrative indipendenti, lo smaltimento dei rifiuti, i contratti pubblici, ecc.). Anzi il Parlamento, specie nel corso degli anni Novanta del secolo scorso, ampliò questo tipo di giurisdizione non più soltanto ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...