Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] , nel quale dimostrò ch'essi avevano il potere di liberare il re dalla scomunica. Successivamente, Procuratore generale del parlamento provvisorio istituito da Enrico IV a Parigi, tornò ai suoi studi prediletti, occupandosi tuttavia ancora di affari ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] cardinale d'Amboise (v.), con cui la casa di S. era imparentata, diveniva consigliere regio, regio consigliere laico del parlamento di Tolosa, poi, col 1500, consigliere regio del senato di Milano, amministratore della diocesi di Lodi; finalmente nel ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] di C.D. Fonseca, Napoli 1987. Assai aggiornato storiograficamente è infine il profilo di A. Mazzacane, E. G., in Il Parlamento italiano 1861-1988, VI, Milano-Roma 1989, pp. 467 ss.
Particolarmente approfondita è stata l'analisi del pensiero giuridico ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] rispetto, ma non lo registrò, in quanto la prassi prevedeva solo la registrazione delle bolle; nei mesi seguenti i Parlamenti delle province procedettero più o meno allo stesso modo. Quando Roma richiese al G. che nelle loro ritrattazioni i firmatari ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] confronti delle istituzioni rappresentative; si sente sempre più spesso dire, anche da parte di membri del Governo, che il Parlamento è solo un luogo di inconcludente perdita di tempo e che la rappresentanza politica è un istituto poco adeguato alle ...
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Nuove norme in materia di terrorismo
Guglielmo Leo
Dopo il grave attentato compiuto a Parigi in esordio del 2015, anche al fine di adeguare l’ordinamento interno a recenti prescrizioni del diritto sovranazionale, [...] delle Nazioni Unite (n. 2170 del 15.8.2014 e n. 2178 del 24.9.2014) al regolamento UE n. 98/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15.1.2013, relativo ai precursori degli esplosivi.
Il provvedimento urgente adottato dal Governo (d.l. 18.2 ...
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Vedi Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo
Sara De Vido
Il presente contributo si propone di offrire [...] 166, 28.6.1991, 77 ss., direttiva del Consiglio n. 2001/97, 4.12.2001, in GUCE L 344, 28.12.2001, 76 ss., direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio n. 60/2005, 26.10.2005, in GUCE L 309, 25.11.2005, 15 ss. Fisicaro, E., Antiriciclaggio e terza ...
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Legge europea e legge di delegazione europea
Lorenzo Ferretti
Con l’avvento della l. 24.12.2012, n. 234, l’ordinamento nazionale ha osservato un autentico “sdoppiamento” della cd. legge comunitaria, [...] hoc, da porre all’interno della specifica legge di delegazione: il rischio, da questo punto di vista, è che il Parlamento approvi, in maniera passiva, un mero elenco di direttive da trasporre in legge, senza dettare una disciplina specifica all’atto ...
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Procedimenti legislativi statali e regionali
Giovanni Piccirilli
La crisi della capacità decisionale delle assemblee elettive nel sistema costituzionale italiano non è una novità dell’anno 2016. Tuttavia, [...] , S.Fusaro, C., Voto palese, voto segreto e forma di governo in trasformazione, in Il Filangieri, Quaderno 2007, Il Parlamento del bipolarismo: un decennio di riforme dei regolamenti delle Camere, Napoli, 2008, 243 s.
6 Il conflitto è stato giudicato ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] per cui ancor oggi è soprattutto ricordato, è legata al progetto legge che, insieme con il Sella, presentò in Parlamento il 13 dic. 1865, riguardante la liquidazione dei beni dell'asse ecclesiastico e la soppressione delle corporazioni religiose ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...