Avvocatessa italiana (Milano 1926 - Roma 2008); nota come "l'avvocato delle donne" per il forte impegno profuso in difesa dei diritti femminili, ha patrocinato in numerosi processi con reati di abuso e [...] ricorda la difesa di una delle vittime del massacro del Circeo avvenuto nel sett. 1975. Eletta nel 1994 deputato in Parlamento nelle file di Forza Italia, presiedette la Commissione nazionale per le pari opportunità, firmando anche nel 1996 la legge ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] (1955-64), elaborato da un gruppo di esperti su ispirazione di V., e da lui stesso presentato al parlamento nel 1955: primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del ...
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– Il Quartetto per il dialogo nazionale tunisino è composto da quattro organizzazioni della società civile che si sono riunite nel 2013, quando il processo di democratizzazione avviato nel Paese dalla [...] e di contribuire in modo decisivo al processo di democratizzazione della Tunisia. Nel 2014 il Quartetto ha presentato al Parlamento il testo della nuova costituzione, in sostituzione di quella del 1959, che l’Assemblea tunisina ha approvato. Nel 2015 ...
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Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] in materie giuridiche e avvocati con più di quindici anni di esercizio. Mentre per l'elezione dei membri a opera del Parlamento in seduta comune si richiede la maggioranza dei tre quinti dell'assemblea, che si riduce per gli scrutini successivi al ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] Napoli, dopo il 1642, subentrano loro le riunioni dei seggi della nobiltà. In Sardegna, dal 1699, non si raduna il parlamento, ma i tre stamenti che lo componevano, separatamente. Continua per tutta l'epoca medicea il senato fiorentino, e continua il ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] albi professionali. La carica di membro del Consiglio superiore della magistratura è incompatibile con quella di membro del parlamento e dei consigli regionali e, sebbene la costituzione non lo dica, deve ritenersi certa anche la incompatibilità con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] cercare di depotenziare sia la mera forza del numero sia l’ingerenza della politica. Questa può trovare il suo cuore pulsante nel parlamento, ovvero in quel suo modo di essere che poggia sul circuito ‘fazionario’ che lo controlla, lo trasforma in una ...
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Cittadinanza, popolo e territorio
Carlo Amirante
Amedeo Barletta
Il rapporto strutturale e funzionale tra cittadini e territorio, centrale e decisivo per il costituzionalismo del novecento, costituisce [...] degli Stati membri, di esercitare un’influenza politica significativa né attraverso lo strumento più diretto (il voto per il Parlamento europeo) né con altre forme di partecipazione che finora sindacati e ONG non sono riusciti a realizzare in maniera ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] pp. 37-100) e l'anno successivo si interessò per la prima volta di un tema di storia recente con lo studio Il Parlamento siciliano del 1812 e la formazione dei codici di leggi per la Sicilia (in Circolo giuridico…, XLVI, pp. 3-15), mentre negli anni ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] .
Il 3 giugno 1900, battendo nettamente il suo competitore socialista E. De Marinis, fu eletto deputato al parlamento per il collegio di Mercato Sanseverino, che rappresentò ininterrottamente per quattro legislature (XXI-XXIV).
Alla Camera sedette ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...