CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] università cagliaritana per interessamento di Giovanni Dexart. In qualità di avvocato dello Stamento ecclesiastico, partecipò al Parlamento convocato dal viceré Girolamo Pimentel, marchese di Vajona, nel 1631. Dai Discursos yApuntamientos, raccolti e ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] , ai sensi della legge, a proporre nomi per la sua successione e non può essere chiamato a rispondere dal Parlamento. Nei mesi che seguirono, fu notevole l'intensificarsi della propaganda e dell'azione dei gruppi a tendenza nazionalsocialista: il ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] 1555-56 tenne l'ufficio di consularius della nazione inglese nella facoltà di diritto civile dell'università di Padova. Fu membro del parlamento per Lyme Regis (1562-67) e per il Surrey (1574-90). Nel 1568 entrò al servizio di William Cecil. Fin dal ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Per prevenire pratiche di social dumping che altererebbero il corretto funzionamento del mercato europeo, il legislatore comunitario, con la dir. 96/71/CE, definisce un nucleo [...] dello Stato ospitante.
I regolamenti di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale
È il reg. CE n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29.4.2004 relativo al coordinamento dei diritti di sicurezza sociale a disporre dal 1.4 ...
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Controlli sul decreto-legge
Alfonso Celotto
La Corte costituzionale tradizionalmente si è mostrata sempre assai “timida” nel controllo formale sui decreti-legge, probabilmente per la ritrosia a verificare [...] non possono collegarsi a tali condizioni preliminari (sentenza n. 355 del 2010), ma per l’uso improprio, da parte del Parlamento, di un potere che la Costituzione gli attribuisce, con speciali modalità di procedura, allo scopo tipico di convertire, o ...
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Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l'avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le [...] . Fondatore, con B. Ricasoli e R. Lambruschini, del periodico La Patria (1847), nel 1848 fu eletto deputato al primo parlamento toscano. Dopo aver osteggiato il ministero di C. Ridolfi e sostenuto quello moderato di G. Capponi, S. lasciò la Toscana ...
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La Corte dei conti costituisce, insieme al Consiglio di Stato e al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, uno di quegli organi di rilievo costituzionale che la Costituzione qualifica come «organi [...] fu conferito il compito di esercitare un controllo preventivo sui Regi decreti comportanti una spesa e di riferire al Parlamento in ordine al giudizio sulla «parificazione» del rendiconto generale dello Stato (l. n. 800/1862).
In seguito, la Corte ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] legge. Qualora il b. non sia sottoposto alle Camere o non sia approvato entro il 31 dicembre, il governo chiede al Parlamento l’autorizzazione alla gestione di una parte del b. presentato per un periodo, che prende il nome di esercizio provvisorio e ...
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tributàrio, sistèma Complesso delle norme costituzionali, legislative e sublegislative che disciplinano il rapporto fra lo Stato, le regioni, le province, i comuni da un lato e il contribuente dall'altro.
Principi [...] della prestazione patrimoniale o personale imposta è affidata a una norma legislativa emanata in via esclusiva dal Parlamento eletto dal popolo, sottraendo al potere esecutivo la possibilità di una discrezionale regolamentazione dell'imposizione. L ...
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SEGNI, Antonio
Giurista e uomo politico, nato a Sassari il 2 febbraio 1891. È stato professore di diritto commerciale (dal 1925) nelle università di Pavia, Perugia, Cagliari, poi di diritto processuale [...] Alto Adige.
Il 6 maggio 1962 è stato eletto presidente della Repubblica, e l'11 maggio, prestato giuramento davanti al parlamento, ha indirizzato a questo un messaggio, nel quale ha indicato come punti fermi cui ispirare il compimento del suo mandato ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...