Comunicazione sociale
Alberto Vespaziani
Con la legge n. 106/2016 il Parlamento ha delegato al Governo la potestà normativa di riordino e riforma del Terzo Settore, con conseguenze sulla comunicazione [...] sociale. Il contributo che segue offre una prima sistematizzazione alla categoria della comunicazione sociale all’interno delle moderne sfere pubbliche mediatizzate, evidenza le maggiori novità contenute ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] di W. Pitt. Nel 1808 entrò alla camera dei Lord quale pari rappresentativo dell'Irlanda. Fu commissario per l'India nel 1804, ministro delle Poste e membro del consiglio privato inglese nel 1807, e divenne ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
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Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] da corsa: suo figlio Robert, il primo marchese, fu un eminente uomo politico al seguito di Pitt; sedettero nel parlamento ed ebbero importanti cariche anche Richard suo figlio (1795-1869), e Hugh Lupus suo nipote, che abbandonò il partito liberale ...
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Uomo politico e militare inglese (Attenborough, Nottinghamshire, 1611 - Limerick 1651). Durante la guerra civile combatté contro l'esercito realista e fu negoziatore parlamentare alla resa di Oxford (1646). [...] proposte dell'esercito sull'ordinamento da dare al regno. Avendo Carlo I respinto i termini di quell'accordo, spinse il parlamento ad assumere direttamente il governo del paese. Nel 1649 si fece promotore attivo con Cromwell del processo a re Carlo ...
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Uomo politico inglese (Port Eliot, Cornovaglia, 1592 - Londra 1632), capo dell'opposizione in parlamento. Arrestato, poi (1626) liberato, fu tra i promotori della Petition of Right firmata da Carlo I il [...] 7 giugno 1628. Nel 1629 attaccò le tassazioni arbitrarie e all'aggiornamento del parlamento, decretato dal re, pretese che il presidente restasse al suo seggio e ascoltasse le mozioni contrarie alle violazioni della costituzione commesse dal re. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a questi esempi il Decameron ne offre altri e diversi, di un lessico vario sino al dialetto, di una sintassi snodata, nervosa, parlata; e i prosatori dei secoli seguenti terranno l’occhio o all’uno o all’altro di questi due contrastanti aspetti del ...
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Sogavare, Manasseh Damukana. – Uomo politico delle Isole Salomone (n. Popondetta 1955). Membro del Parlamento dal 1997 come deputato indipendente, ha ricoperto la carica di primo ministro per tre mandati [...] Duramente contestato da manifestazioni di piazza e accusato di corruzione, nel dicembre 2021 l'uomo politico ha superato in Parlamento un voto di sfiducia in una mozione presentata dall'opposizione. L'uomo politico è stato riconfermato di misura alle ...
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LEGISLATURA
Emilio Crosa
. Con tale denominazione s'indica il periodo della vita del parlamento corrente fra la convocazione dei comizî generali e lo scioglimento della camera elettiva. Le legislature [...] sussistenza della camera dei deputati, riguarda pure il senato e per certi effetti riflessi la competenza del re (v. parlamento).
Bibl.: E. Crosa, La monarchia nel diritto pubblico, ecc., Torino 1922; S. Romano, Corso di diritto costituzionale, 2ª ed ...
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Ragionierista italiano (Alba 1850 - Milano 1918), discepolo di F. Marchi, deputato al parlamento (1900-04), autore di ampie pubblicazioni, tra le quali un Trattato completo di ragioneria con V. Gitti (4 [...] voll., 1883-94). Fondò a Novara nel 1874 la prima rivista di ragioneria (Rivista di contabilità) ...
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Scrittore e uomo politico arabo (Shūf, Libano, 1869 - Beirut 1946), deputato al parlamento ottomano (1913), poi delegato della Siria alla Società delle Nazioni (1919). Mise la sua erudizione storica e [...] filologica al servizio della rinascita nazionale araba. Costretto all'esilio in Svizzera, S. fondò la rivista La Nation Arabe (1930). Fece ritorno in patria nel 1946 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...