L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] una corte. E la corte del papa, la Curia romana (di cui si parla per la prima volta in un documento del 1089, sotto Urbano II), si votare non per testa ma per nazioni, imposta da Inglesi, Tedeschi e Francesi, impedì ai numerosi Italiani presenti di ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] i libri buddhistici su cui si basa sono tradotti in coreano parlato; è una setta aperta a tutti, laici e monaci che non del buddhismo si diffonde; dallo studio si passa alla conversione; l'inglese Bennett (1872-1923) prende i voti e assume il nome di ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] quell'incontro alla Sgurgola B. ebbe a dire agli inviati inglesi, con finezza di giurista (ma ripetendo il già detto nella 8 settembre.
Essa non manca d'una certa grandiosità. Il papa parla severo, dall'alto del soglio di Pietro, ai grandi della terra ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Degli ultimi casi di Romagna del d'Azeglio (1846), ne aveva parlato con laici e sacerdoti, era al corrente dei problemi dell'ora. aveva una formazione vasta, europea: conosceva bene il mondo inglese, dove aveva passato i primi anni della sua vita; ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] diversa, in quanto 'storicisticamente' argomentata - dell'inglese Edmund Burke, 1729-1797) contribuiscono al discredito che disincantato con cui viene assunta l'ambiguità dell'autorità: in Parlamento e governo (1918) e in Il lavoro intellettuale come ...
Leggi Tutto
Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] la condizione di saṃnyāsin, o 'rinunziatario'. I testi parlano così di varṇāśramadharma, condotta appropriata al proprio varṇa ('casta , la diffusione di un livello medio di istruzione inglese, l'abolizione degli intoccabili, il culto aniconico) e ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] o Consiglio Ecumenico delle Chiese (la traduzione dell'espressione inglese sottolinea che non si tratta di una superchiesa o svolta decisiva, se per un verso ha reso obsoleto il parlare di ecumenismo cattolico, per un altro, inserendo anche la Chiesa ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] della provincia di Francia con l'università e il Parlamento di Parigi (1610-12) a motivo della riapertura XIII (1944), pp. 62-71 e 71-76 (docc.); per i rapporti col mondo inglese, col Persons, con l'Allen, v. Ph. Hughes, The Reformation in England, ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] limitato accesso alle sue corrispondenze e la sua abitudine di parlare ‘a braccio’ non consentono comunque di definire concretamente le successivamente per l’Indocina, il Sudafrica, l’Africa inglese e il Congo belga, mentre venne data nuova ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] non ne fu comunque soddisfatto e incitò il giornalista cattolico inglese G. F. Maguire a pubblicare una risposta (Roma, e un servizio d'amministrazione militare. Negli ambienti papalini si parlò di tradimento, mentre in realtà fu il governo italiano ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...