Uomo politico e militare irlandese (1614-1674). Partecipò attivamente alla repressione della grande ribellione irlandese del 1641 e fu, dal parlamentoinglese, nominato presidente del Munster. Nel 1648 [...] si dichiarò favorevole a Carlo I, cercando per quasi due anni di sostenerne la causa in Irlanda. Carlo II, in esilio, lo fece conte e membro del suo consiglio privato (1654); dopo alcuni anni avventurosi ...
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Titolo conferito da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra (1521), in riconoscimento del trattato Assertio septem sacramentorum contro M. Lutero (scritto con l’aiuto di alcuni consiglieri tra cui Tommaso [...] Moro). Quando, a seguito della rottura delle relazioni tra Enrico VIII e il papato (1538), Paolo III privò il re del titolo, il Parlamentoinglese glielo riattribuì nella dizione Defender of the faith, da allora rimasta prerogativa della corona. ...
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I vescovi e sacerdoti della Chiesa d’Inghilterra (circa 400) e della Chiesa episcopale scozzese che rifiutarono di accettare con giuramento le norme in materia religiosa secondo la formula votata dal parlamento [...] inglese nel 1689. Lo scisma si esaurì tra 18° e 19° secolo. ...
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Leggi che, nel timore di movimenti ispirati alla Rivoluzione francese, furono votate (1799-1800) dal parlamentoinglese per iniziativa di W. Pitt per mettere fuori legge le associazioni dei lavoratori. [...] Furono abolite nel 1824-25 ...
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Uomo politico inglese (Londra 1787 - ivi 1847), figlio del precedente. Fu segretario del Castlereagh nei congressi europei (1814-1815), poi membro del parlamentoinglese, sottosegretario di stato (1827-30), [...] e consigliere privato della corona (1834) ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] la sua politica religiosa: legato a latere a vita (1524), egli si era attirato l'ostilità del parlamento antipapale e del clero inglese. Inoltre alla richiesta di E. perché sostenesse il suo divorzio da Caterina e gli consentisse di sposare Anna ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1553.
Il progetto di una rapida riunione dell'Inghilterra alla Chiesa romana doveva scontrarsi con le diffidenze del Parlamentoinglese, le resistenze di ampi strati della società e soprattutto con l'ambizioso disegno della diplomazia imperiale di un ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] nella Chiesa d'Inghilterra. Per tale ragione furono chiamati dissenters ("dissenzienti") e vennero perseguitati sino a quando il Parlamentoinglese, nel 1689, varò il Toleration act, che rese liberi i vari culti protestanti. Il dissenso ‒ o, per ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] svolta fu determinata da quelle che gli Americani giudicarono «leggi intollerabili» ovvero i Coercitive acts, con i quali il Parlamentoinglese aboliva le libertà locali e accentrava tutto il potere nelle mani delle autorità politiche e militari ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] costituzionalismo moderno (la teoria che difende le libertà individuali). Così, per esempio, dal Consiglio comune del regno derivò il Parlamentoinglese, che nel Trecento si divise in due Camere, la Camera Alta o Camera dei lord (in cui sedevano i ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...