Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] la monarchia, che voleva garantirsi l’assolutismo, e il Parlamento, che uscì vittorioso grazie anche al sostegno dei giuristi decisione.
Negli Stati Uniti d’America, eredi del c. inglese, lo stare decisis è considerato dai giudici non tanto come una ...
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Il Capo dello Stato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di Capo dello Stato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] armate al potere di scioglimento delle assemblee legislative (Parlamento); dalla nomina del vertice del Governo all’indizione in virtù delle tre grandi Rivoluzioni dell’età moderna (inglese, statunitense, francese): all’idea che tutti i poteri ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] accennare alla potestà della Chiesa di legare e sciogliere, parla (Sermo IV, c. 3) di un ius potestatis théories, les faits, 2ª ed., Bruxelles 1912, voll. 3.
In lingua inglese: R. Phillimore, Commentaries upon International Law, 3ª ed., Londra 1879-89 ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] non retribuite per i lavoratori eletti membri del Parlamento o delle assemblee regionali o chiamati ad altre funzioni ispettori specializzati, dipendenti dallo stato. Fu votata la legge Althorp inglese nel 1833, e leggi analoghe in Prussia (1853), in ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] state. Il maggiore teorico di questa concezione è il sociologo inglese Th.H. Marshall.
Occorre aggiungere che negli ultimi decenni tali organi. Il suffragio generale per l'elezione del parlamento e delle assemblee del governo locale è l'espressione ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] S. conserva il primato mondiale. D'altra parte, quando si parla della zona mineraria dell'Ural, la separazione fra i due entrava nella gara, sino a quel momento ristretta a Francesi e Inglesi, per il predominio sull'impero cinese.
E se nel 1867 essa ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] e di vario stile. Per scopi pratici, per apprendere la lingua parlata, è comodo il Kuan-hua chih-nan, manuale di conversazione della lingua parlata a Pechino, di cui si hanno una traduzione inglese di L. C. Hopkins, Shanghai 1900, ed una francese di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] e traduttore di scrittori russi, adopera, per primo, la lingua parlata, che con lui si arricchisce ed acquista potenza ed espressione. Sotto l'ascendente dei due, l'uno influenzato dagl'Inglesi, l'altro dai Russi, sorge tutta una produzione in cui ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] pubbl. polacche cit. ha un riassunto in francese, inglese o tedesco.
Ordinamento dello stato.
Costituzione. - Con XI, può spettare il vanto di aver dato alla Polonia il suo parlare direttivo. Data la scarsa differenza tra i dialetti di Cracovia e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] re d'Inghilterra; Enrico III, a sua volta, è assorbito, nell'interno del regno, dalle lotte con i baroni e il parlamento. L'elemento inglese si rifà luce, e si prepara la resistenza al papa, sotto Edoardo I.
Onorio III (1216-1227) succede a Innocenzo ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...