Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] tra 19° e 20° sec.) della competizione tra le n. europee e dello scontro imperialistico tra le grandi potenze. All’inizio del l’esercizio del potere legislativo a un’assemblea monocamerale (Parlamento), il potere esecutivo al Re (Capo dello Stato) ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] vitali, per mantenere una situazione di equilibrio generale europeo e di effettiva egemonia francese. Il secondo decennio nov. 1860 furono ripristinate alcune prerogative tradizionali del parlamento, nel 1864 vennero riconosciuti i diritti di sciopero ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] di n. Leggi sulla navigazione (Acts of navigation) emanate dal Parlamento inglese, durante il governo di O. Cromwell (1651) e sviluppo del GNSS con il sistema di n. satellitare globale europeo Galileo, basato su una rete di 30 satelliti e Centrali ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] l’organizzazione dei p. politici non si limita al solo Parlamento, ma si estende a tutta società e a tutti gli del movimento operaio. In concomitanza del crollo dei regimi socialisti nell’Est europeo (1989-90) alcuni di questi p. (tra cui l’italiano) ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] con Anna Bolena, nell’atto di supremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era «accettato e riconosciuto di Caterina II, in quasi tutti i maggiori Stati europei si ebbe infatti una vigorosa ripresa del programma assolutistico ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] in carica se e solo fin quando gode della f. del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di governo parlamentare (Forme nell’ambito della CSCE sono state assorbite nella Carta Europea firmata a Parigi nel 1990 e accettate dagli Stati ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] inscritto.
Si dà il nome di lingua franca alla lingua germanica parlata dai F. nelle loro sedi germaniche e quindi, dal 5° tutti i popoli dell’Occidente europeo e l’aggettivo franco fu sinonimo, in quelle lingue, di europeo o di cattolico.
Relativo ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] Per intendere il razionalismo critico di cui egli parla, bisogna intendere la sua concezione della scienza. Bologna 1981, pp. 35-144).
G. De Ruggiero, Storia del liberalismo europeo, Bari 1925.
B. Croce, Storia d'Europa nel secolo decimonono, Bari ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] il Belgio, seguito dagli Stati Uniti e da altri paesi dell'Unione Europea.
Bibl.: F. Bezy, J.-P. Peemans, J.-M. Wantelet per tutto l'iter (nuova Costituzione, referendum, elezioni per il Parlamento e per il presidente) un termine di 15 mesi, ma le ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] segreti, coinvolti nell'affare P2. Successivamente il Parlamento approvò la legge che dichiarava illegale la loggia massonica Stati Uniti, R.W. Reagan, la lealtà dell'alleato europeo e lasciava aperto uno spiraglio per la futura distensione. Come ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...