BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] altre nunziature: aspirava a quella di Madrid e si parlava anche di un probabile incarico per lui a Praga. che la sua funzione s'inseriva in uno dei principali nodi della politica europea e di quella della Chiesa in quel momento. Il 24 genn. 1615 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] lombardi, categorie in larga misura coincidenti (fu rieletto in Parlamento nel 1867, e fu consigliere comunale a Milano dal fossero razze sterili fra di loro», ma precisava che «l’uomo europeo è uno dei tipi più alti dell’umana famiglia, ma è giunto ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] comunale socialista, Sarfatti non riuscì mai a entrare in Parlamento, obiettivo cui puntava fin dal trasferimento a Milano. e attenti a tutti i movimenti culturali emergenti in area europea, mostrano con evidenza la sua progressiva presa di distanza ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] pubblicando nel '58 altre due opere: Dell'avvenire del commercio europeo e in modo speciale di quello degli Stati italiani, di L eletto dal collegio di San Casciano Val di Pesa deputato al Parlamento subalpino per la VII, e poi per l'VIII legislatura ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] al giovane duca di Richelieu, di sedere in Parlamento (ibid., p. 71). Senza dubbio, l . e lett. "La Colombaria", XXIX(1964), pp. 205-295; Id., La fortuna europea della filosofia colonnese, in Il libertinismo in Europa, a cura di S. Bertelli, Milano- ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] prime lettere: "Si continua tuttavia nel Parlamento a inventare et formare nuove leggi contra , p. XXII; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana(secoliXVI-XVIII), Venezia 1982, pp. 206 ss., 216, 236 ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] industriale "molto più rapido e facile di quanto non sia stato lo stesso sviluppo industriale europeo".
L'equivoco del socialista D., che spesso in Parlamento faceva una politica tutt'altro che socialista, durò alcuni anni fino a quando la sua ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] lo congiungeva ad una precisa tendenza "moderata" dell'illuminismo europeo.
Il primo lavoro che gli valse una certa rinomanza da Giuseppe II. Certo, il Jewish Bill, che il parlamento inglese aveva per un momento cercato di adottare su proposta dei ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] diplomatiche che la regina andava tessendo con le potenze europee che di volta in volta sembravano disposte a del F. con la nobiltà è testimoniato dalle prime sedute del Parlamento (1758 e 1762), in cui i baroni concessero i donativi richiesti ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] delle tesi della circolazione del pensiero italiano in quello europeo, esposte nella prolusione bolognese del 1860: "i non sei come sosteneva il governo), e la convocazione del Parlamento entro quattro mesi. Nel 1874 raccolse nel volume La ferrovia ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...