CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] la discussione del bilancio del ministero degli Esteri al Parlamento (14 gennaio del 1850), egli fu anche membro nel '66 un punto di incontro per gli esponenti delle varie emigrazioni europee. In ottimi rapporti con Kossuth, Klapka e Türr, ma anche ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] fu una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi riuscì, con i resti, a conquistare un solo seggio in Parlamento.1 seggio che venne attribuito al Ciriani, deputato uscente, il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] da prendere per assicurarle un livello adeguato a quello europeo, un maggiore impiego di capitale e un rapido sviluppo Rothschild, II (1848-1870), Genève 1967, p. 320; Storia del Parlamento ital., V, Palermo 1968, ad Indicem;T. Sarti, Il Parlam. ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] comunale socialista, Sarfatti non riuscì mai a entrare in Parlamento, obiettivo cui puntava fin dal trasferimento a Milano. e attenti a tutti i movimenti culturali emergenti in area europea, mostrano con evidenza la sua progressiva presa di distanza ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] pubblicando nel '58 altre due opere: Dell'avvenire del commercio europeo e in modo speciale di quello degli Stati italiani, di L eletto dal collegio di San Casciano Val di Pesa deputato al Parlamento subalpino per la VII, e poi per l'VIII legislatura ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] il tempo, quando e come si dovessero giuntare e l'ampliò a due parlamenti ogn'anno" (1649, p. 581), che il Mongitore, notando che " semel in anno facienda".
L'esperienza parlamentare siciliana nel contesto europeo, a cura di Id., Milano 2002, pp. 31 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] prime lettere: "Si continua tuttavia nel Parlamento a inventare et formare nuove leggi contra , p. XXII; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana(secoliXVI-XVIII), Venezia 1982, pp. 206 ss., 216, 236 ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] industriale "molto più rapido e facile di quanto non sia stato lo stesso sviluppo industriale europeo".
L'equivoco del socialista D., che spesso in Parlamento faceva una politica tutt'altro che socialista, durò alcuni anni fino a quando la sua ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] elezione. A Londra, il principale centro dell’emigrazione politica europea, egli non si limitò a tenere i contatti con gli dopo aver dato alle stampe Un’elezione di membri del Parlamento in Inghilterra. A York conobbe Sydney Smith, uno dei fondatori ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] diplomatiche che la regina andava tessendo con le potenze europee che di volta in volta sembravano disposte a del F. con la nobiltà è testimoniato dalle prime sedute del Parlamento (1758 e 1762), in cui i baroni concessero i donativi richiesti ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...