CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] '84.
Il provvedimento provocò reazioni indignate in tutta la stampa europea (se ne veda una rassegna, minuziosa eppure non esauriente, 1885).
L'incidente ebbe risonanza nelle aule del Parlamento italiano, dove Mancini si trovò costretto a rispondere, ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] del gennaio 1848, e venne eletto deputato al Parlamento generale di Sicilia (1848-49), mentre con 'Internazionale e Mazzini, che venne largamente ripreso dalla stampa internazionalista europea, nel quale si polemizzava contro Mazzini per l'attacco da ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] distinguersi per l'impegno in favore della fondazione di un ospedale europeo. Sposatosi con Vittoria Vernoni, da cui ebbe tre figlie, del servizio prestato e dopo aver ottenuto dal Parlamento i fondi per un ampliamento dei ruoli nel corpo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] le istituzioni e il loro funzionamento: dal trono al Parlamento, alla giustizia civile e penale, nella quale ultima apprezza la diversità delle procedure rispetto a quelle italiane ed europee. Sono poi netti e quasi divertiti i giudizi sulle ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla interventi e i dibattiti in sede parlamentare, vedi Banche,governo e parlamento negli Stati sardi. Fonti documentarie (1843-1861), a cura di ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] facciata del duomo di Milano, il progetto per il palazzo del Parlamento a Roma (1889), quello per il palazzo di Giustizia a universitaria romana, 17 apr. 1892; Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, XXVI, s.v.; Bollettino del Gruppo ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] in aula intervenne su più argomenti (Regioni, Parlamento, magistratura, garanzie costituzionali) e resta interessante la e di quella per la ratifica dei trattati del Mercato comune europeo e dell'Euratom (aprile 1957).
Nel 1957 pubblicava a Padova ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] diritto d'autore e ragguaglia sullo stato dell'industria editoriale europea e napoletana.
Fonti e Bibl.: S. Horner, A 386; C. Colletta, Tornate della Camera de' deputati del Parlamento napoletano nella sessione 1848-49, III, Napoli 1866, passim; ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] nell'autunno del 1893 il padre venne rieletto deputato al Parlamento e lasciò la direzione del teatro Comunale, il sindaco di con Toscanini si adoperò per adeguare il teatro al livello europeo: vennero aboliti i tagli nelle opere, si introdusse il ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] ai miglioramenti agrari legati a tutto un movimento europeo ed italiano, che scendeva dalla grande Accademia di della battaglia politica e sociale allora al suo culmine in Francia e parlava a più riprese di terzo stato e di diritti dell'uomo. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...