Il nome diWestminster non si riferisce solo al celebre palazzo che ospita il parlamento londinese, ma nella storia si è affermato come un vero e proprio modello di regime democratico, con alcune caratteristiche [...] Nuova Zelanda o Singapore.
I tratti caratteristici di tale modello Westminster, elencati efficacemente da Arend Lijphart, sono: da un bicameralismo talmente asimmetrico che si può parlaredi quasi-unicameralismo: le due camere hanno differenti ...
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Uomo politico, scrittore di politica ed economia (Exeter 1792 - ivi 1872). Collaboratore della benthamiana Westminster Review, libero scambista, fu fautore dell'emancipazione cattolica e dell'educazione [...] problemi trattò largamente nei suoi scritti. Fu più volte al parlamento, ove presentò relazioni su missioni commerciali in Europa e in Siria; console a Canton nel 1849, governatore di Hongkong, la sua politica forte contribuì a provocare lo scoppio ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...] inglese, ovvero la madre di tutti i parlamenti, ha forma rettangolare e vede il governo con la sua maggioranza schierarsi di fronte all'opposizione (alle opposizioni). Dal punto di vista spaziale, quindi, a Westminster non esistono una destra e ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] designare il primo Otto- cento come un'epoca di antimperialismo. Bisogna invece parlaredi questo periodo come dell'epoca del ‛primo trovò per la prima volta con lo Statute of Westminster (1931) una definitiva sistemazione giuridica.
Per il resto ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] Chimenti, 1992; v. Fabbrini, 1994). Il modello Westminster tende ad affermarsi nelle società omogenee, mentre quello consociativo scelta finale.
Nel seguito, parlandodi metodo delle decisioni di maggioranza con più di due alternative, ci riferiremo ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] si avvia un processo che prosegue in parlamento e poi ancora al governo, che non è più, di solito, a somma nulla. Le elezioni il 'modello Westminster' è un modo di gestire il consenso (sarebbe davvero strano che fosse un modo di attizzare il ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] non schiacci tutte le altre" (Bentham, in "London and Westminster Review", agosto 1838).
Ma è soprattutto nel saggio On liberty parlaredi essa - è stata formulata dalla Scuola di Francoforte. Jürgen Habermas - esponente della seconda generazione di ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] democrazia maggioritaria classica, molto vicina al 'modello Westminster' proposto da Lijphart (v., 1984). Quindi, , e in questo senso si può parlaredi "rivoluzione permanente" e di istituzionalizzazione del disordine rivoluzionario: "la struttura ...
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Scrittore politico inglese (Upton 1611 - Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell'esercito del principe [...] . Nel corso della rivoluzione parteggiò per il Parlamento, ma conservò la sua amicizia personale a Carlo I che volle assistere durante la prigionia e fino all'esecuzione. Ammiratore di Machiavelli e di Hobbes, H. condusse una vigorosa e realistica ...
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Uomo politico canadese (Montreal 1919 - ivi 2000). Dopo aver esercitato l'avvocatura (1958-61), insegnò all'univ. di Montreal (1961-65), fu deputato per il Partito liberale (1965-84), ministro della Giustizia [...] -79; 1980-84). Convinto antiseparatista, T. cercò di mantenere un chiaro equilibrio politico, culturale ed economico tra consentirono il trasferimento al parlamento canadese del potere costituente (formalmente spettante a Westminster). Scrisse, tra l ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...