WARRISTON, Archibald Johnston, lord
Florence M. G. Higham
Avvocato di Edimburgo, nato nel 1610, morto nel 1663. Nel 1638, insieme con sir Thomas Hope, avvocato del re, redasse il National League and [...] 1640). Nel 1643 fu uno dei commissarî incaricati di trattare col parlamento inglese, avendo insistito sulla necessità di un attivo intervento contro il re. In tal modo divenne membro dell'Assemblea diWestminster che si trasformò nel Comitato dei due ...
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Costello, John Aloysius
Politico irlandese (Dublino 1891-ivi 1976). Indipendentista, rappresentò l’Irlanda alle conferenze imperiali di Londra (1926, 1929, 1930). Alla sua azione giuridica si devono [...] le modifiche costituzionali che culminarono nello Statuto diWestminster. Membro del Parlamento (1933), aderì al partito degli «irlandesi uniti», in opposizione a E. de Valera, al quale successe nella presidenza del Consiglio (1948 e 1954). ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] India che in America, dove occuparono il Canada. Ostacolato nel suo progetto di azione preventiva contro la Spagna, P. nel 1761 si dimise; ma grazie alla sua influenza in Parlamento e alla popolarità acquistata nel paese, nel 1766 il re, dopo averlo ...
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Figlio (Londra 1865 - Sandringham, Norfolk, 1936) di Edoardo VII. Entrò nella marina nel 1877. Divenne erede al trono alla morte del fratello, Alberto Vittorio duca di Clarence (1892). Creato duca di York, [...] titolo di principe di Galles. Salì al trono nel 1910, e fu incoronato re a Westminster nel parlamento dell'Irlanda settentrionale, invitando gli Irlandesi a una pacificazione generale. Nel 1931, durante la crisi economica, caldeggiò un governo di ...
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Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] baronale più difficile, e il continuo impegno militare aveva stremato le finanze di E. che, bisognoso di denaro, dovette accettare dal parlamento l'imposizione di un consiglio costituzionale. Negli ultimi anni del regno, gravemente ammalato, E ...
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Uomo politico, scrittore di politica ed economia (Exeter 1792 - ivi 1872). Collaboratore della benthamiana Westminster Review, libero scambista, fu fautore dell'emancipazione cattolica e dell'educazione [...] problemi trattò largamente nei suoi scritti. Fu più volte al parlamento, ove presentò relazioni su missioni commerciali in Europa e in Siria; console a Canton nel 1849, governatore di Hongkong, la sua politica forte contribuì a provocare lo scoppio ...
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Uomo politico e ammiraglio (Westminster 1684 - Nacton, Suffolk, 1757); al parlamento (1722-34) fu oppositore di R. Walpole, essendo favorevole alla guerra con la Spagna. Nel 1739 al comando di una spedizione [...] contro gli insediamenti spagnoli in America conquistò Portobelo, ma successivamente fallì l'attacco contro Cartagena e Santiago di Cuba (1741). Fu poi comandante della flotta metropolitana (1745-46). ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] designare il primo Otto- cento come un'epoca di antimperialismo. Bisogna invece parlaredi questo periodo come dell'epoca del ‛primo trovò per la prima volta con lo Statute of Westminster (1931) una definitiva sistemazione giuridica.
Per il resto ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] Mill, sulla cui rivista, The London and Westminster review, pubblicò il saggio Political and social condition le sue proposte (parlamento bicamerale, elezione indiretta , ebbe troncata la carriera politica dal colpo di stato del 2 dic. 1851: T. tentò ...
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Statista inglese (Westminster 1628 - Kirkby Moorside, Yorkshire, 1687), secondo figlio del 1º duca e di lady Katherine Manners; sostenitore del re Carlo I, fu dichiarato traditore dal parlamento ed ebbe [...] confiscati i beni. Rifugiatosi all'estero, seguì Carlo II in Scozia nel 1650, ma dopo la sconfitta di Worcester (1651) riparò nuovamente all'estero. Tornato poi improvvisamente (1657) in Inghilterra, fu arrestato (1658), e rimase prigioniero fino al ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...