Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] India che in America, dove occuparono il Canada. Ostacolato nel suo progetto di azione preventiva contro la Spagna, P. nel 1761 si dimise; ma grazie alla sua influenza in Parlamento e alla popolarità acquistata nel paese, nel 1766 il re, dopo averlo ...
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Figlio (Londra 1865 - Sandringham, Norfolk, 1936) di Edoardo VII. Entrò nella marina nel 1877. Divenne erede al trono alla morte del fratello, Alberto Vittorio duca di Clarence (1892). Creato duca di York, [...] titolo di principe di Galles. Salì al trono nel 1910, e fu incoronato re a Westminster nel parlamento dell'Irlanda settentrionale, invitando gli Irlandesi a una pacificazione generale. Nel 1931, durante la crisi economica, caldeggiò un governo di ...
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Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] baronale più difficile, e il continuo impegno militare aveva stremato le finanze di E. che, bisognoso di denaro, dovette accettare dal parlamento l'imposizione di un consiglio costituzionale. Negli ultimi anni del regno, gravemente ammalato, E ...
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Uomo politico, scrittore di politica ed economia (Exeter 1792 - ivi 1872). Collaboratore della benthamiana Westminster Review, libero scambista, fu fautore dell'emancipazione cattolica e dell'educazione [...] problemi trattò largamente nei suoi scritti. Fu più volte al parlamento, ove presentò relazioni su missioni commerciali in Europa e in Siria; console a Canton nel 1849, governatore di Hongkong, la sua politica forte contribuì a provocare lo scoppio ...
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Uomo politico e ammiraglio (Westminster 1684 - Nacton, Suffolk, 1757); al parlamento (1722-34) fu oppositore di R. Walpole, essendo favorevole alla guerra con la Spagna. Nel 1739 al comando di una spedizione [...] contro gli insediamenti spagnoli in America conquistò Portobelo, ma successivamente fallì l'attacco contro Cartagena e Santiago di Cuba (1741). Fu poi comandante della flotta metropolitana (1745-46). ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di traduttore e possibilità di accesso alle riviste londinesi di attualità culturale. Tra il 1839 e il '41 il Metropolitan Magazine, la Foreign and Quarterly Review, la Westminster dimettersi dal Parlamento restituendo la croce di cavaliere mauriziano ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] di Leeds. Nel 1844 e 1847 concorse per la decorazione del Parlamento. Frattanto non aveva mai cessato di Pevsner], The Buildings of England, VI, London except the cities of London and Westminster, London 1952, p. 383; T. S. R. Boase, English Artists ...
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Scrittore politico inglese (Upton 1611 - Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell'esercito del principe [...] . Nel corso della rivoluzione parteggiò per il Parlamento, ma conservò la sua amicizia personale a Carlo I che volle assistere durante la prigionia e fino all'esecuzione. Ammiratore di Machiavelli e di Hobbes, H. condusse una vigorosa e realistica ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] Mill, sulla cui rivista, The London and Westminster review, pubblicò il saggio Political and social condition le sue proposte (parlamento bicamerale, elezione indiretta , ebbe troncata la carriera politica dal colpo di stato del 2 dic. 1851: T. tentò ...
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Uomo politico canadese (Montreal 1919 - ivi 2000). Dopo aver esercitato l'avvocatura (1958-61), insegnò all'univ. di Montreal (1961-65), fu deputato per il Partito liberale (1965-84), ministro della Giustizia [...] -79; 1980-84). Convinto antiseparatista, T. cercò di mantenere un chiaro equilibrio politico, culturale ed economico tra consentirono il trasferimento al parlamento canadese del potere costituente (formalmente spettante a Westminster). Scrisse, tra l ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...