Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] da un nucleo di giudici-giuristi che avevano la loro sede principale nelle tre Corti centrali diWestminster, ma che venivano la monarchia, che voleva garantirsi l’assolutismo, e il Parlamento, che uscì vittorioso grazie anche al sostegno dei giuristi ...
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Figlio (Londra 1865 - Sandringham, Norfolk, 1936) di Edoardo VII. Entrò nella marina nel 1877. Divenne erede al trono alla morte del fratello, Alberto Vittorio duca di Clarence (1892). Creato duca di York, [...] titolo di principe di Galles. Salì al trono nel 1910, e fu incoronato re a Westminster nel parlamento dell'Irlanda settentrionale, invitando gli Irlandesi a una pacificazione generale. Nel 1931, durante la crisi economica, caldeggiò un governo di ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] , rimangono in vigore in Australia e non possono essere abrogati che dal parlamento del Regno Unito. Ma per lo statuto diWestminster del 1931 (legge approvata dal parlamento del Regno Unito con il consiglio e a richiesta dei Dominions), il ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] edifici che ospitano le varie amministrazioni della capitale, il Parlamento, il palazzo reale, la celebre abbazia diWestminster, alcuni musei e l'università; c'è poi una vasta presenza di edifici residenziali (tipiche le sue case in mattoni rossi ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] Europa. L'8 dicembre 1947 il Parlamento britannico, modificando la costituzione del 1852 e lo Statuto diWestminster, concesse alla Nuova Zelanda la libertà di emendare la propria costituzione.
Con l'intento di arrestare o frenare l'ascesa dei prezzi ...
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. Denominazione protestante, largamente diffusa in Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti d'America, professante l'assoluta indipendenza di ogni comunità (congregazione) in materia di fede e di disciplina [...] diWestminster. Nel 1658 fu tenuta al Palazzo Savoy a Londra la prima adunanza generale delle chiese congregazionaliste. La restaurazione di Carlo II fu avversa ai congregazionalisti colpiti successivamente da una serie di atti del Parlamento ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che si può anche, benché con poca proprietà, parlaredi diverse Italie medievali.
Particolarmente tormentate sono le vicende del tempo di Enrico VIII, Pietro Torrigiani scolpiva i sepolcri del re Enrico VlI e di sua madre nell'Abbazia diWestminster; ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] per essere poi accolta nell'Abbazia diWestminster. Non si perdono così i frutti di questa ultima parte dell'opera del apparsa imparentata strettamente con le lingue camitiche, con lingue cioè parlate da genti che sono per tipo fisico e per cultura ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] G. B. a Prato (Trento 1812-83; deputato al parlamentodi Francoforte e alla costituente austriaca a Vienna e a Kremsier, finì col fondersi con l'Evening Standard; la liberale Westminster Gazette (1893-1928), che, del tutto trasformato nel dopoguerra ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] re Archelao), in Tessaglia (ai tempi di Alessandro di Fere). Demostene parladi un attore drammatico, Aristodemo, che andava a seppellirlo nell'abbazia diWestminster, accanto a Shakespeare (che pure era stato attore di mestiere); onore poi concesso ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...