OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] non schiacci tutte le altre" (Bentham, in "London and Westminster Review", agosto 1838).
Ma è soprattutto nel saggio On liberty parlaredi essa - è stata formulata dalla Scuola di Francoforte. Jürgen Habermas - esponente della seconda generazione di ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] di vista strettamente logico non ha molto senso parlaredi finanza compensatrice, redistributrice ecc., né, in senso più ampio, di .
Scammel, W. M., The changing aims of fiscal policy, in ‟Westminster bank review", 1950, pp. 1-8.
Scherer, J., Papke, J ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] democrazia maggioritaria classica, molto vicina al 'modello Westminster' proposto da Lijphart (v., 1984). Quindi, , e in questo senso si può parlaredi "rivoluzione permanente" e di istituzionalizzazione del disordine rivoluzionario: "la struttura ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] con il patto Gentiloni) a sostegno di candidature liberali, al fine di scongiurare il successo di forze socialiste e anticlericali.
Nel novembre del 1904, la definì una «politica di eunuchi»; parlòdi «prostituzione di un voto che nulla significa per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’età moderna l’ingegneria e la costruzione di macchine ottengono un crescente [...] e riesce a trasportare 16 persone da Westminster a Greenwich.
Potrebbe sembrare che il fiorire di innovazioni tecniche e di invenzioni abbia avuto luogo in assenza di un valido sistema di controllo e protezione della proprietà intellettuale. Questo ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di traduttore e possibilità di accesso alle riviste londinesi di attualità culturale. Tra il 1839 e il '41 il Metropolitan Magazine, la Foreign and Quarterly Review, la Westminster dimettersi dal Parlamento restituendo la croce di cavaliere mauriziano ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] articolo – Religion in Italy – alla Westminster Review, apparso nell’ottobre 1853, poi di non vedere più spazio politico per la sua parte e di essere più utile alla patria come semplice cittadino; da allora, non avrebbe messo più piede in Parlamento ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] di Leeds. Nel 1844 e 1847 concorse per la decorazione del Parlamento. Frattanto non aveva mai cessato di Pevsner], The Buildings of England, VI, London except the cities of London and Westminster, London 1952, p. 383; T. S. R. Boase, English Artists ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] Mill, sulla cui rivista, The London and Westminster review, pubblicò il saggio Political and social condition le sue proposte (parlamento bicamerale, elezione indiretta , ebbe troncata la carriera politica dal colpo di stato del 2 dic. 1851: T. tentò ...
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Scrittore politico inglese (Upton 1611 - Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell'esercito del principe [...] . Nel corso della rivoluzione parteggiò per il Parlamento, ma conservò la sua amicizia personale a Carlo I che volle assistere durante la prigionia e fino all'esecuzione. Ammiratore di Machiavelli e di Hobbes, H. condusse una vigorosa e realistica ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...