Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] un lato, ci troviamo di fronte ad un modello, quello diWestminster, completamente imperniato sul ruolo della essenziale al riconoscimento della «… posizione di “assoluta indipendenza” del Parlamento, come di altri organi “ai vertici dello Stato ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] collocato nel 1860 all’esterno del palazzo del Parlamento a Westminster dopo il pagamento di 3000 sterline (Read, pp. 13, 59).
Dalla Francia, il M. seguì il trasporto della statua di Emanuele Filiberto fino a Torino, partecipò all’inaugurazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un cinquantennio della guerra dei Cent’anni e un trentennio della guerra delle Due [...] regina, nel 1450 è accusato dal Parlamentodi alto tradimento per la promessa di restituire alla Francia i possedimenti inglesi Westminster nel 1470 da Elisabetta Woodwille, che è proclamato re il 9 aprile, sotto la tutela dello zio Riccardo, duca di ...
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1801: Il Parlamentodi Londra vota l’Atto di Unione, che sopprime il Parlamentodi Dublino e fissa le quote di rappresentanza irlandese a Westminster. È la nascita del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.
1920: [...] il Government of Ireland Act, secondo cui le questioni interne sono gestite dal Parlamentodi Belfast, dove prevalgono sempre maggioranze protestanti, mentre da Westminster continua il controllo della politica estera e della gestione dei tributi. La ...
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Il nome diWestminster non si riferisce solo al celebre palazzo che ospita il parlamento londinese, ma nella storia si è affermato come un vero e proprio modello di regime democratico, con alcune caratteristiche [...] Nuova Zelanda o Singapore.
I tratti caratteristici di tale modello Westminster, elencati efficacemente da Arend Lijphart, sono: da un bicameralismo talmente asimmetrico che si può parlaredi quasi-unicameralismo: le due camere hanno differenti ...
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Costello, John Aloysius
Politico irlandese (Dublino 1891-ivi 1976). Indipendentista, rappresentò l’Irlanda alle conferenze imperiali di Londra (1926, 1929, 1930). Alla sua azione giuridica si devono [...] le modifiche costituzionali che culminarono nello Statuto diWestminster. Membro del Parlamento (1933), aderì al partito degli «irlandesi uniti», in opposizione a E. de Valera, al quale successe nella presidenza del Consiglio (1948 e 1954). ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] India che in America, dove occuparono il Canada. Ostacolato nel suo progetto di azione preventiva contro la Spagna, P. nel 1761 si dimise; ma grazie alla sua influenza in Parlamento e alla popolarità acquistata nel paese, nel 1766 il re, dopo averlo ...
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Uomo politico, scrittore di politica ed economia (Exeter 1792 - ivi 1872). Collaboratore della benthamiana Westminster Review, libero scambista, fu fautore dell'emancipazione cattolica e dell'educazione [...] problemi trattò largamente nei suoi scritti. Fu più volte al parlamento, ove presentò relazioni su missioni commerciali in Europa e in Siria; console a Canton nel 1849, governatore di Hongkong, la sua politica forte contribuì a provocare lo scoppio ...
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Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] baronale più difficile, e il continuo impegno militare aveva stremato le finanze di E. che, bisognoso di denaro, dovette accettare dal parlamento l'imposizione di un consiglio costituzionale. Negli ultimi anni del regno, gravemente ammalato, E ...
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Uomo politico e ammiraglio (Westminster 1684 - Nacton, Suffolk, 1757); al parlamento (1722-34) fu oppositore di R. Walpole, essendo favorevole alla guerra con la Spagna. Nel 1739 al comando di una spedizione [...] contro gli insediamenti spagnoli in America conquistò Portobelo, ma successivamente fallì l'attacco contro Cartagena e Santiago di Cuba (1741). Fu poi comandante della flotta metropolitana (1745-46). ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...