KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] per il primo parlamento curdo con la vittoria del Partito democratico del Kurdistān di M. Bārzānī (44 , Le mouvement national kurde, in Les Temps Modernes, 456-57 (Parigi 1984); L.A. Heinrich, Die kurdische Nationalbewegung in der Türkei, Amburgo ...
Leggi Tutto
PANAMERICANISMO
Alfredo Romeo
(XXVI, p. 170; App. II, II, p. 498; III, II, p. 359; IV, II, p. 729)
L'accordo costitutivo del SELA (Sistema Económico Latino Americano) fu siglato a Panamá il 18 ottobre [...] nel 1976 il Chile): fu decisa la creazione di un Parlamento regionale per promuovere l'integrazione, la democrazia e la M. Lemoine, Les 100 portes de l'Amérique Latine, Parigi 1989; H.J. König, El intervecionismo norteamericano en Iberoamérica, ...
Leggi Tutto
WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] . Lasciò Parigi nell'aprile 1573; nel dicembre di quell'anno divenne segretario principale della regina e membro del consiglio privato.
Nei 17 anni durante i quali tenne l'ufficio di segretario, il suo influsso nel Consiglio e nel parlamento e la ...
Leggi Tutto
LAVAL, Pierre (XX, p. 639)
Ministro del Lavoro nel gabinetto Tardieu (febbraio-maggio 1932), delle Colonie nel gabinetto Doumergue (dal febbraio 1934), dopo la morte del ministro L. Barthou (9 ottobre [...] francese, vale a dire l'amicizia con l'Inghilterra; il malcontento dei partiti di sinistra, perché il L. non si era ancora deciso a sottoporre alla ratifica del Parlamento il patto franco-sovietico, da lui firmato il 2 maggio 1935, resero impossibile ...
Leggi Tutto
ZAGHLŪL SA'D
Ettore Rossi
. Uomo politico egiziano, nato verso il 1860 nella provincia di Gharbiyyah in Egitto. Ricevette la sua istruzione nelle scuole locali di tradizione religiosa e studiò anche [...] partito che si formò allora), la quale sarebbe dovuta andare a Parigi a perorare la causa dell'Egitto nella Conferenza per la pace; nel parlamento e nei comizî popolari; sostenne la necessità di conservare le tradizioni musulmane anche come mezzo di ...
Leggi Tutto
KARAMANLÌS, Konstantinos
Antonio Solaro
(App. III, I, p. 944)
Uomo politico greco. In contrasto con la Corona, rassegnò le dimissioni da primo ministro nel 1963 e, dopo la sconfitta elettorale del suo [...] Enosis), lasciò la Grecia il 9 dicembre di quell'anno, autoesiliandosi a Parigi. Rientrato ad Atene la notte tra il 23 a sorpresa dalla maggioranza socialista del Parlamento. Rifiutatosi di avvalorare le modifiche costituzionali volute da Papandrèu ...
Leggi Tutto
MOṢADDEQ (Muṣaddiq) as-Salṭaneh, Muḥammad Hedāyat
Paolo MIGNANTI
Uomo politico persiano. Nato nel 1881 da nobile famiglia, studiò a Parigi e a Neuchâtel, dove si laureò in legge nel 1909. Occupò alte [...] nel ministero delle Finanze, fu ministro delle Finanze (1921) e degli Esteri (1923), governatore di provincia (Fārs 1920, Azerbaigian 1922). Deputato al parlamento (maǧles) già nella terza legislatura (1915), nel 1925, all'avvento al trono dello scià ...
Leggi Tutto
WAKEFIELD, Edward Gibbon
Colonizzatore inglese, nato a Londra il 20 marzo 1796, morto a Wellington (Nuova Zelanda) il 16 maggio 1862. A 20 anni fuggì con una donna - che sposò; - i genitori di lei perdonarono [...] della moglie e si stabilì a Parigi. Nel 1826 rapì con un inganno miss Ellen Turner. Processato (marzo 1827) e condannato a 3 anni di carcere, si vide annullato il matrimonio - non consumato - con un atto speciale del Parlamento. In carcere si diede a ...
Leggi Tutto
VEIL, Simone
Personalità politica francese, nata a Nizza il 13 luglio 1927. Deportata in Germania durante la seconda guerra mondiale come ebrea, conobbe gli orrori dei campi di sterminio di Auschwitz [...] madre e le sorelle) e di Bergen-Belsen. Studente di giurisprudenza a Parigi, si sposò col compagno di scuola Antoine Veil (1947), 'aborto. Capolista dei giscardiani nelle elezioni del primo Parlamento europeo (giugno 1979), ne è divenuta presidente il ...
Leggi Tutto
HERTER, Christian Archibald
Uomo politico nordamericano, nato a Parigi il 28 marzo 1895. Dopo aver servito nella diplomazia durante e dopo la prima guerra mondiale, si dedicò al giornalismo; nel 1931 [...] fu eletto deputato nel parlamento del Massachusetts, dove fu per dodici anni e, per quattro anni, ricoprì la carica di speaker. Eletto nel 1943 alla Camera dei Rappresentanti, lavorò molto nella commissione per il Piano Marshall, del quale fu caldo ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...