Uomo politico (Parigi 1643 - Pontchartrain, Seine-et-Oise, 1727). Presidente del parlamentodi Bretagna (1677), controllore generale delle Finanze (1689), poi ministro della Marina e della Casa Reale, [...] nel 1699 fu nominato da Luigi XIV cancelliere di Francia. S'interessò soprattutto della gestione delle finanze, che riordinò con provvide riforme. Si ritirò dalla vita pubblica nel 1714. ...
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VISCONTI-VENOSTA, Emilio
Pietro SILVA
Nato a Milano il 22 gennaio 1829, morto a Roma il 24 novembre 1914, fu patriota e uomo politico eminente, che ebbe parte importantissima nella politica estera italiana [...] di tanti altri patrioti lombardi, ad aderire alla concezione monarchica sabauda e alla politica di Cavour.
Deputato nel primo parlamento 1900 che sanzionarono l'accordo tra i governi di Roma e diParigi nelle questioni della Libia e del Marocco, e ...
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SFORZA, Carlo (XXXI, p. 575)
Walter Maturi
Nell'esilio trascorso in Francia, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, lo S. si dette a un'intensa attività pubblicistica, avversatissimo dalle correnti fascistiche.
Aveva [...] di Rapallo al Parlamento italiano, Roma 1921, e Un anno di politica estera, Roma 1921, e aveva già posto sotto le grandi ali di fra il 20 marzo 1948 (incontro di Torino con Bidault) e il 26 marzo 1949 (incontro diParigi con Schuman) ha recato a ...
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VALERIO, Lorenzo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Torino il 23 novembre 1810, morto a Messina il 26 agosto 1865. Direttore di una casa manufatturiera di sete, simpatizzante per le idee liberali, [...] gennaio 1848), quindi fu eletto deputato al Parlamento Subalpino per il collegio di Casteggio, che gli fu fedele nelle successive le fortificazioni di Casale, il trasporto della marina militare alla Spezia, il trattato diParigi, infine, i ...
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WALKER, Amasa
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico americano, nato a Woodstock, Conn., il 4 maggio 1799, morto a North Brookfield, Mass., il 29 ottobre 1875. Commerciante, pioniere dello sviluppo [...] , come delegato alle conferenze internazionali della pace di Londra e diParigi (1843 e 1849), come uno dei principali lector all'Amherst College. Anche in parlamento, si occupò prevalentemente di questioni finanziarie e monetarie, sostenendo il ...
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TREMELLONI, Roberto
Studioso di economia e uomo politico, nato a Milano il 30 ottobre 1900. Iniziò giovanissimo la sua attività come redattore di La sera, La giustizia, Battaglie sindacali e come esperto [...] della Costituente e quindi deputato al parlamento per la I e III legislatura repubblicana, è stato ministro dell'Industria e Commercio nel IV ministero De Gasperi, delegato italiano alla conferenza diParigi per il piano Marshall (1947), ministro ...
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HUGHES, William Morris
Cesare PETTINATO
Uomo politico australiano, nato nel Galles, da una famiglia di minatori, il 25 settembre 1864, ed emigrato, a vent'anni, in Australia. Eletto al primo parlamento [...] ad essa era fieramente contrario. Ciò nonostante egli conservò la presidenza fino al 1923. Alla Conferenza per la pace diParigi, il suo energico e talvolta esclusivo nazionalismo, australiano all'interno del Commonwealth e britannico nella politica ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] dalle autorità pontificie, riparò a Parigi, dove rimase fino al
1847
Corrispondente dapprima di Mazzini, si staccò da lui a Marsiglia, poi a Genova. Eletto deputato al parlamento subalpino per la 15a legislatura, fece parte della maggioranza ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] civiltà europea che un uomo come Churchill (per non parlaredi Roosevelt, legato a premesse e valori culturali diversi), secondo una linea vigorosamente appoggiata anche dai governi di Londra e diParigi. La Gran Bretagna usciva infatti con onore, ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Comune diParigi, è la prima rivoluzione proletaria; nello spirito proudhoniano che ispirava la maggior parte dei suoi dirigenti, essa istituisce un governo ‟per il popolo e diretto dal popolo", senza la mediazione di un parlamento né di un partito ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...