FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] francese H. Marossan si recò a Torino per portare al duca la sentenza del ParlamentodiParigi contro il Drion. Sulla base di quella e d'altri documenti (che peraltro si rifiutò di esibire, offrendo solo la parola d'onore del re a garanzia della loro ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] de Rochefort. Originariamente era scritto in latino, ma ne è rimasta solo la traduzione francese di Charles Guillart, consigliere al ParlamentodiParigi, che la intitolò Des roys et royaumede Cecille (edd. parziali in Couderc, 1924, e Pontieri ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] .
In un documento del 22 sett. 1502, la ditta di Lione del C. e di Alessandro Sauli incarica Geromino Sauli e Simone Bracelli di rappresentarli presso il ParlamentodiParigi in un processo contro Leonardo Maneli, fiorentino, per un'operazione ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] un'opposizione che degenerò in aperta rivolta, sostenuta anche dal ParlamentodiParigi.
Miglior sorte riservava al programma riformatore di B. il pontificato di Urbano VIII; alla speciale congregazione cardinalizia costituita dal pontefice per ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] suoi primi anni. Il padre lo fece venire in seguito a Parigi. Fu provvisto di alcuni benefici e ottenne nel giugno 1554 lettere di naturalizzazione che furono registrate nel ParlamentodiParigi il 6 settembre successivo. Il 4 nov. 1561 il padre gli ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] ecclesiastici. Nel 1764 si giunse ad una vera e propria rottura fra il ParlamentodiParigi, che voleva proibire tale "accettazione", e il clero di Francia, tanto che il Parlamento fu costretto dall'intervento del re, l'anno seguente, ad accettare la ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] regolare la partecipazione ai concerti degli strumentisti; tale iniziativa, rifiutata da questi ultimi, venne definitivamente respinta dal ParlamentodiParigi.
Frattanto nell'estate del 1744 il G. si esibì con successo a Lione, ove, accompagnato da ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] continuò a prendere misure contro i gesuiti, finché nel 1764 il ParlamentodiParigi ottenne da Luigi XV il decreto di soppressione della Compagnia. Si trattava ora di far conoscere l'editto a Roma. L'ambasciatore francese, marchese d'Aubeterre ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] , per protestare contro questa bolla. Il 24 marzo un'ordinanza del ParlamentodiParigi riconosceva alla bolla valore esecutorio per i primi 50.000scudi di rendita e per i restanti 50.000decideva di presentare rimostranze al re. Il C. e il vescovo ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] stesso anno (20 giugno 1522) Francesco I lo gratificò di un ufficio in soprannumero di consigliere al ParlamentodiParigi, nonostante l'opposizione di principio all'attribuzione di tali uffici da parte del procuratore generale. Subito dopo, prima ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...