GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] G. intendevano esibire una politica di "fredda equidistanza" tra Parigi e Berlino per convincere la Vita di Agostino Rocca, Venezia 1984, ad indicem; P. Nello, D. G.: la formazione di un leader fascista, Bologna 1987; Id., D. G., in Il Parlamento ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] 177) iniziò, prima a Londra, poi all'Aja e infine di nuovo a Parigi, negoziati per conto del granduca con le corti europee per prese dai Parlamenti francesi sulla soppressione dei gesuiti in Francia perché convinto che i Parlamenti "usurpassero l ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] C. fu eletto deputato al Parlamento per il collegio di Ancona, quale candidato dei di tziganologia e gli procurò una posizione di primo piano tra gli antropologi. I congressi di antropologia del 1903 (Parigi), di geografia del 1904 (Ginevra), di ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] , che tendeva ad adeguare la struttura giuridica alla situazione di fatto, creatasi nel regime, di superamento della dottrina della divisione dei poteri, trasformando il Parlamento in un corpo consultivo - Consiglio nazionale - in cui fossero ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] sua giovinezza e dei suoi studi. Béziers, Montpellier e Parigi sono forse le città in cui ebbe luogo la sua Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla del suo diletto e fedele vescovo di Mende, dicendo che era sempre ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] presenza di correnti cattolicoliberali e di numerosi amici che si erano lì trasferiti, passò con i figli a Parigi, . Papadopoli, Venezia 1886, pp. 157-188; Atti del Parlamento delle Due Sicilie, a cura di E. Gentile, Bologna 1926-1931, ad Indicem; P. ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] di relativa calma tra Napoli e Parigi, Maria Clementina aveva potuto raggiungere il Regno di Napoli. Ma la calma doveva essere di aristocrazia fu molto deciso: in qualità di vicario del re presso il Parlamento siciliano, convocato nel 1810 per ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] quale, già nel '53, in occasione di un suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili Cambray Digny, del 23 giugno 1859, parlavadi lui e di G. B. Giorgini come di persone che condividevano le sue nette ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] de l'Autriche sur l'Italie, da lui pubblicato a Parigi nei primi di gennaio del 1821. Fornì all'Orloff materiale per i Mémoires Parlamento argentino, che per la ratifica imponeva sostanziali modifiche. In quelle trattative il D., non mancando di ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] del previsto. L'ufficio di viceré, di durata triennale, era infatti prorogabile ad istanza del Parlamento isolano e per grazia del "amori musicali" si erano realizzati nella persona di Maddalena Parigi, cantante fiorentina, chiamata nel 1746-47 ad ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...