CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di Giustino Fortunato (Città di Castello 1933), il C. scriveva: "Qualcuno ha negato al Fortunato la qualità di uomo di azione. Allora l'azione si esercitava in Parlamento De Gasperi rientrò dalla conferenza di pace diParigi, per fare le consegne al ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale che a Parigi e a Londra faceva presentire il "buon selvaggio" Il C. era " del Parlamentodi votare i donativi richiesti di volta in volta dal potere centrale. Ma la reazione del Parlamento fu ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ad una riduzione delle spese militari: "Prestigio di uomini, di Re, diParlamento, di Governo - scriveva al Medici il 18 giugno ho più nulla da dire. Ma in questo caso richiamatemi da Parigi e rimettetemi alla testa d'un corpo d'esercito dove la mia ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dei moderati e delle "languidezze dei medesimi"; sul Parlamento; sulla religione: ii cattolicesimo e il "suo pp. 343-46). Di lì a poco inoltre l'E. sarebbe divenuto corrispondente della Società di legislazione comparata diParigi (Arch. Ellero, XXV ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Novara; "Passo immenso della diplomazia" fu definita la partecipazione piemontese al congresso diParigi, dove "il Piemonte ha parlato non come Piemonte, ma come Italia, in nome dell'Italia". Con l'iniziativa proposta da N. Rosa, e subito accolta dal ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] modello del fiorentino parlato, di una lingua media, di Londra. Seguitida una visitaaiquartieri poveri di Londra di L. Simonin, ibid. 1874), all'Esposizione universale diParigi insieme a G. Giacosa (Ricordi diParigi, ibid. 1879), dove ebbe modo di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] convenzione nazionale": si parlòdi progresso civile nel quadro di avanzate riforme e di indipendenza dallo straniero. . Materiale scientifico è stato donato dal B. al Museo di storia naturale diParigi. Tra le più import. fonti edite: gli Atti dei ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Emanuele (1581-1662), Giovanfrancesco (1584-1654), arcivescovo diParigi, Françoise, Gabrielle, Hippolyte, Louise e Jeanne. qualche missione politica di limitata importanza, come un tentativo di mediazione tra il Parlamentodi Rouen e il governatore ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] che strinse legami con quelle di stretta osservanza della Germania e del Grande Oriente diParigi. Dopo il decreto del precisando. Un informatore del Comitato di Salute Pubblica nel 1794 parlavadi lui come di persona conosciuta "... pour philosophe ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 1323 per ordinare al cancelliere di Notre-Dame diParigidi conferirgli il grado di maestro in teologia prima che scadessero III e il Parlamento si sforzarono di sottrarre la Chiesa inglese alle pratiche beneficiali e finanziarie di un Papato che ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...