COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] di S. Spirito -, nel 1419 fu mandato come lettore presso lo Studio generale agostiniano diParigi per di Senigallia, dignità che comportava anche quella di conte. Come vescovo di Senigallia il C. partecipò al Parlamento generale della Marca di ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] polemica sulla Comune diParigi, si pose in una decisa, posizione di critica verso l'atteggiamento di Mazzini: anche di Minervino Murge, Trani [1880]) accusò di scorrettezze elettorali. Nel 1882 si presenta candidato al Parlamento nel 1º collegio di ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] quella la prima volta che all'Università di Roma si parlò ufficialmente di evoluzione. Nel 1890 partecipò ad alcune intorno ad una visita fatta nei musei zoologici e zootomici diParigi, Londra, Amburgo, Copenaghen, Leida, Anversa, Lovanio e ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] il L. difese pure la Comune diParigi, ritenendola espressione di esigenze giuste, da molto tempo manifestatesi 152; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, II, Roma 1896, s.v.; Id., Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello statuto, ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] gennaio 1848, e venne eletto deputato al Parlamento generale di Sicilia (1848-49), mentre con il giornale 'attacco da questo mosso alla Comune diParigi e allo stesso tempo si evidenziava la difficoltà di un compiuto distacco dal mazzinianesimo. Nell ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] un Rosarium Grammatice, scritto nel 1467, che ora è alla Nazionale diParigi, (Lat. 18524). Nella medesima biblioteca è conservato un altro codice La costatazione però, fatta per la lettera di cui si è parlato precedentemente, che il D. non conosceva ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] di provvedimento. Fu questo uno dei fattori della sua elezione al Parlamento del Regno nel primo collegio di cui trasmetteva al ministero il trattato del Bardo, concluso tra il governo diParigi e quello del bey il 12 maggio 1881: "sebbene non si dica ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] ancora in Italia non si parlava quasi di genetica (Contributo allo studio diParigi, presidente della World's Poultry science Association, medaglia d'oro del Consiglio nazionale delle ricerche, dottore honoris causa delle Università di Boston e di ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] padre Gaetano. Nel 1878, nell’ambito dell’Esposizione universale diParigi, Tito Pasqui fu membro e segretario della giunta forlivese e nel marzo 1898 entrò in parlamento in rappresentanza di Forlì in occasione di un'elezione suppletiva, che tuttavia ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] affari, ed in particolare l'incarico di corrispondente della "Rothschild Frères" diParigi, facevano del B. un naturale sede parlamentare, vedi Banche,governo e parlamento negli Stati sardi. Fonti documentarie (1843-1861), a cura di E. Rossi e G. P. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...