BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] mesi infatti il suo allontanamento dal gruppo di ex combattenti di "Rinnovamento", cui aderiva Salvemini (cfr. la lettera di dimissioni in L'Idea nazionale, 17 dic. 1919). Già eletto al Parlamento dal collegio di Firenze nella lista liberale per la ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] tempo e passò quindi a Parigi, ove il padre di Costanza, l'ambasciatore sardo Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno, sebbene ostile alle del Senato (si veda in proposito il suo ricorso al Parlamento del 22 nov. 1851, edito in appendice all'opera Notizie ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] di corpi di giovani volontari addestrati alle armi.
Alla morte di Garibaldi (giugno 1882), l'I., a conferma della fama di cui ormai godeva, fu invitato a Parigidi Pomigliano d'Arco. A distanza di meno di un anno dalla sua scomparsa, il parlamento ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] la Siberia, la Russia, la Germania, e giunsero primi a Parigi dopo due mesi esatti: un eccezionale primato, se si pensa , 16 ott. 1928, e 48, il morto che parla, ovvero B. "inimitabile" falsario di telegrammi, a firma "Il Biolco", in Il Carroccio, New ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] . Dopo aver vagato per qualche tempo in Svizzera ed essere stato a Parigi, alla fine del 1831 il D. giunse in Belgio, ove si arruolò quale fosse in grado di far accettare dal Parlamento la proposta di monsignor L. Nazari di Calabiana, che Cavour ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] regio del 7, che aveva provocato le violente proteste del Parlamento per l'intenzione chiaramente manifestata dal re di aderire al deliberato di Troppau e di modificare la costituzione di Spagna, costrinse l'intero gabinetto a dimettersi.
Il D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] ) nella battaglia di Curtatone e Montanara del maggio 1848. Eletto più volte deputato al Parlamento nel collegio di Pistoia, fu nominato di affrontare le questioni d’analisi (traduzione di un discorso tenuto in francese il 6 agosto 1900 a Parigi ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] Parigi, e qui visitò Lamennais e Gioberti. Ma nel settembre 1851, a Zurigo, ebbe l'incontro che doveva influire decisamente sulla sua evoluzione intellettuale. Entrò nell'ambito di , parlò nel 1877al Congresso internazionale penitenziario di Stoccolma ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Parigi e a Torino - le sue premesse. Resistette quindi alle pressioni esercitate su di lui, direttamente o indirettamente, dai vari capi di dalla manifestazione di una pubblica opinione alla nomina di deputati per il Parlamento italiano, dalla ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] fu a Roma, Venezia, Vienna, Ginevra, Losanna, Londra e Parigi; interessato «alle soluzioni urbanistiche ed alle nuove architetture, più che da Torino, la scelta del Parlamento ricadde su Firenze. Nel mese di novembre il Consiglio comunale istituì una ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...