DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] ma era bene informato di quanto accadeva in Parlamento e nel paese e in grado di destreggiarsi con gli uomini di guerra vedeva lo scatenamento di violente polemiche sull'esercito e dentro l'esercito. Nella primavera 1919 il D. seguì Orlando a Parigi ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] lavoro, nel 1945, a Parigi; poi nella Conferenza intemazionale del lavoro di San Francisco e nell'Organizzazione Il rifiuto dell'Aventino. L'opposizione al fascismo in Parlamento nelle memorie di un deputato liberale, Bologna 1966, pp. 241, 265 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] il pensiero; ne parla con Ginzburg, che è magna pars della casa editrice Einaudi, ma l’arresto di questi nel giugno 1973).
Oggi in Spagna domani in Italia, Parigi 1938, Torino 1967.
Scritti dell’esilio, a cura di C. Casucci, 2 voll., Torino 1992.
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] in diverse città. Nel 1644, dopo quindici anni di assenza, torna a Parigi, da cui presto riparte per l'Olanda. In II, p. 490); egli parla spesso di una 'regola generale' o di una 'maniera generale'. Il 'metodo generale', di cui fornisce le prove nel ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] all'Alta Italia, senza che il Governo ne pigliasse l'iniziativa, senza che si parlassedi Unità Italiana, ma altresì senza tumulti..." (Carteggiopolitico..., p. 93).
Giunta la crisi di Villafranca, tornò a Firenze a metà luglio per assumere l'ufficio ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] o fu piuttosto una temporanea cessione di sovranità da parte di un Parlamento consapevole dei suoi limiti. I di Vittorio Emanuele II a sostegno di un'alleanza tra Vienna, Parigi e Firenze in funzione antiprussiana. Le trattative si erano arenate di ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Conferenza economica di Londra. L’esperienza di lavoro a Parigi e Londra gli permisero di perfezionare la conoscenza Mediobanca si creò un rapporto di collaborazione, e per certi versi di dipendenza, tale da far parlaredi simbiosi. Per la FIAT ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] delle nazioni, e che ad essi incomba il dovere diparlare mentre gli altri non ne hanno il coraggio, conduce alla della Scuola normale sup. di Pisa, s. 2, XXXII (1963), pp. 39-49; R. De Cesare, Un viaggio francese di C. (Parigi,marzo-luglio 1843), in ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] fino dal marzo del 1821. Fu l'incontro più importante fatto a Parigi; nacque allora quella confidenza e quella tenera amicizia tra il B. di onestà ad ogni costo, di rigore morale e di disciplina, sicché egli stesso parlava alla Costanza Arconati di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] In questo periodo fu due volte a Parigi, dove si incontrò con alcuni socialisti Parlamento. A D'Annunzio, deluso dalla politica e desideroso di tornare al suo lavoro letterario, rimase solo il conforto di ordinare, a quanti lo avevano seguito, di ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...