DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] letteraria (nn. 8-9), in cui, pur, con ampie riserve, parladi "impresa d'un Ercole fanciullo". Negativo per il D. fu invece l (per esempio in Stendhal). Nel 1808 diede alle stampe a Parigi il Discorso istorico sopra l'origine della gerarchia e de' ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di Chaulnes (le relazioni diplomatiche tra Roma e Parigi erano allora ufficialmente interrotte) raccomandò più volte di che ne prescriveva l'insegnamento, e le disposizioni del Parlamento che ne ordinavano l'esecuzione.
A. è necessario sottolinearlo ...
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Bonfadini, Romualdo
Uomo politico (Albosaggia, Sondrio, 1831 - Sondrio 1899). Di idee democratiche prese parte, ancora studente, alle Cinque giornate di Milano. Dopo la restaurazione del dominio austriaco [...] a Parigi nel di cui avrebbe sottolineato i meriti nel suo scritto Camillo Cavour (1886). Scoppiata la terza guerra d’indipendenza si arruolò tra i garibaldini partecipando alla difesa dello Stelvio. Eletto deputato nel 1867, sedette in Parlamento ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lussuosa che aveva circondato il suo mito in Italia. Anche a Parigi si guardò a lui con curiosità ed interesse. Furono in molti periodo. Comisso e Kochnitzky ci parlanodi un'"atmosfera di perpetuo quatorze juillet". Sono impressioni bozzettistiche ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1362, Luigi di Taranto e G. convocarono un parlamento generale, che per mezzo di un'ampia schede di E.G. Léonard degli "Arcani storici" di Niccolò d'Alife). Altri atti inediti si trovano in numerosi archivi francesi e italiani, per esempio, Parigi, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] oggetto di pressioni da entrambe le parti, non seppe prender partito tra i due concorrenti comitati costituitisi a Parigi per il 30 novembre e il 10 dic. 1862 parlò a difesa sua personale, e di Rattazzi e della coalizione, con toni a momenti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] unico". Esso "ha fatto sì che un contadino di Puglia e un operaio del biellese parlassero" lo stesso linguaggio politico. Il socialismo, dunque incompiuto, esso fu pubblicato per la prima volta a Parigi, nel gennaio 1930, su Lo Stato operaio con il ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di questo al Quirinale, con le offerte di partecipazione ministeriale ai "destri" del PSI (per il B. si parlòdi un posto di per i trattati internazionali. Nell'estate 1946fu a Parigi in occasione della Conferenza dei ventuno. Durante ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] preparatori, lungo i mesi di novembre e di dicembre. Nel 1964 Togliatti lo aveva mandato a Parigi al congresso del PCF aveva riproposto in chiave critica un vecchio adagio. Parlandodi "strategia delle riforme" aveva osservato che questa prospettiva ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] réverie pour confidente" (Costa, p. 15).
Finché rimase a Parigi, C. A. venne educato dall'abate Liautard, poi frequentò saltuariamente generale impostazione dei processi (il console di Toscana a Genova parlòdi "piena illegalità morale"), è indubbia. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...