MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] a Londra, stringendo un rapporto di amicizia che si protrasse nel tempo. A Parigi conobbe M. Amari e A. di capitano dei bersaglieri, si segnalò nella battaglia di Curtatone del 29 maggio. Un mese dopo fu eletto deputato di Livorno al Parlamento ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] , ed anche per essere libero nel parlare ai ministri della corte e al re medesimo"). Seguono i puntuali e gustosi ritratti dei due segretari di Stato, Ch. Talbot, conte e duca di Shrewsbury, e il signor di Vernon, per concludere con i due favoriti ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici a Parigi, nel 1865 si iscrisse alla facoltà di legge dell'università di v.Franchetti Hallgarten Alice; A. Appari, L. F., in Il Parlamento italiano, VIII, 1909-1914, Da Giolitti a Salandra, pp. 310 ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] 1860 al 1870 visse tra Torino, Firenze e Parigi, occupandosi di affari. Come molti esuli si estraniò dai più biogr. universale, Torino 1888, III, pp. 226 s.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, pp. 450 s.; G. Casati, Diz. degli ...
Leggi Tutto
FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] egli fu eletto deputato per il collegio di Torino. Intervenne poco in Parlamento, anche perché il suo mandato finì con Parigi, collaborò per alcuni mesi al quotidiano antifascista Il Corriere degli Italiani. Invitato poi dagli ambienti antifascisti di ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] parlò con la massima stima nell'Esame su le accuse contro V. Monti), l'A. si recò (settembre '97-gennaio '98) presso Napoleone Bonaparte, prima a Rastadt, poi a Parigi, per perorare la "liberazione" di Roma. Occupata alfine questa città dalle truppe ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] di esuli socialisti. Egli mantenne altresì un costante collegamento con gli ambienti del fuoruscitismo italiano a Parigi movimento oper. ital., a cura di F. Andreucci-T. Detti, II, ad vocem; Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell ...
Leggi Tutto
FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] Nel 1932partecipò al congresso internazionale di elettricità che si svolse a Parigi con una relazione sulla dell'Univ. degli studi di Roma, a.a. 1969-70, Roma 1971, pp. 1403-1406; I deputati e senatori del quarto Parlamento repubblicano, Roma 1963, ...
Leggi Tutto
FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] in Francia e a Parigi; tra il 1924 e il 1925, oltre a lavorare alla redazione di Umanità nuova, diresse il ; Aula IV, Roma 1961, ad Indicem; I deputati e senatori del quarto parlamento repubblicano, Roma 1965, pp. 542 s.; C. Pillon, I comunisti nella ...
Leggi Tutto
FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] registrò i torbidi del Parlamento inglese contro la politica filofrancese e cattolica di quel re, che il F. divenne a Parigi il portavoce del nuovo nunzio e, solo dopo l'arrivo di questo, offrì al consigliere di Luigi XIV l'intermediazione ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...