Uomo politico (Limoges 1753 - Parigi 1793), avvocato al parlamentodi Bordeaux, aderì alla Rivoluzione (1789), e fu deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792). Monarchico costituzionale, [...] assunse poi una posizione cautamente repubblicana e fece parte del gruppo girondino, del quale condivise la sorte ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] la corona imperiale offertagli (1849) dal parlamento; a quello stesso fine B., plenipotenziario presso la Dieta federale (1851), iniziò la politica di ostilità verso l'Austria, accostandosi nel congresso diParigi (1856) a Napoleone III. Ambasciatore ...
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Movimento politico che operò in Francia fra il 1648 e il 1653. Esso aveva alla radice il diffuso malcontento per la pressione fiscale, dovuta alla partecipazione francese alla guerra dei Trent’anni. In [...] i nemici di Mazzarino, il Parlamento, Paul de Gondi, coadiutore dell’arcivescovo diParigi, lo stesso Gastone d’Orléans scesero in campo e nel 1651 Parigi fu in mano del principe di Orléans, mentre il Parlamento decretò l’espulsione di Mazzarino dal ...
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Giurista e storico (Parigi 1529 - ivi 1615). Studiò a Parigi, Tolosa, Bologna ed ebbe maestri F. Hotman, F. Baudouin, I. Cuiacio e M. Socini. Avvocato al tribunale diParigi, si rese famoso nel processo [...] di riformare le consuetudini diParigi, e dei Grands jours di Poitiers (1579) e di quelli di Troyes (1583). Poi (1585) fu avvocato generale alla Corte dei conti; quindi (1588) deputato ai secondi stati di Blois. Seguì a Tours la parte del parlamento ...
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Uomo politico francese (Thionville 1762 - Parigi 1833). Avvocato al parlamentodi Metz, deputato di sinistra all'Assemblea legislativa (1791), membro del club dei Cordeliers, propose un comitato di sorveglianza [...] distinse nella difesa della città, assediata dagli Austro-Prussiani. Ciò no nostante fu sospettato di collusione col nemico e richiamato a Parigi; per questo partecipò attivamente alla preparazione del 9 termidoro e, durante la reazione termidoriana ...
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Uomo di stato australiano (Llansantffraid, Montgomeryshire, 1864 - Sydney 1952). Emigrato in Australia a vent'anni; eletto al primo parlamento federale, nel 1904 fu nominato ministro degli Esteri. Nel [...] fautore della coscrizione, restò nondimeno presidente del Consiglio sino al 1923. In politica internazionale fu in contrasto, alla pace diParigi, con Lloyd George e con Wilson. Ministro dell'Igiene con J. A. Lyons (1934), la critica che mosse alla ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamentodi Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] (1449). La sua importanza diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovanna d'Arco (1456). Lasciò molti scritti, tra i quali una cronaca ...
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Diplomatico (Rouen 1658 - Parigi 1714). Avvocato al parlamentodi Rouen, svolse per conto di Luigi XIV parecchie missioni diplomatiche, la più importante delle quali fu quella del 1711 a Londra, che segnò [...] il distacco dell'Inghilterra dalla coalizione antifrancese e rese possibile il Congresso di Utrecht. A questo M. partecipò attivamente, in qualità di ambasciatore straordinario del re di Francia, dal gennaio 1712; e a lui fu in gran parte dovuta la ...
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Magistrato e statista (Autun 1540 - Parigi 1622 circa). Alunno di I. Cuiacio, consigliere (1572), poi presidente (1579) del parlamento della Borgogna e infine diParigi, militò nel partito della Lega ma [...] sempre una conciliazione con Enrico IV. Questi, al suo avvento, lo adoperò in importanti missioni; partecipò ai negoziati che prepararono il trattato di Vervins, e dal 1607 al 1609 fu ambasciatore all'Aia. Nel 1610 fu fatto controllore delle Finanze. ...
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Rivoluzionario francese (Bordeaux 1758 - Parigi 1793). Già avvocato al Parlamentodi Bordeaux, fu deputato alla Legislativa (1791), ove presentò il decreto di accusa contro i fratelli del re Luigi XVI, [...] e alla Convenzione. Legato ai girondini, avversò i deputati della Montagna e il predominio diParigi sulla nazione; accusato di aver stretto accordi con C.-F. Dumouriez dopo il tradimento di questo, fu ghigliottinato con gli altri girondini. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...