Rama, Edi. – Uomo politico, artista e saggista albanese (n. Tirana 1964). Insegnante di Lettere presso l'Accademia delle belle arti di Tirana, ha intrapreso la carriera politica nel Partito socialista, [...] 84 dei 140 seggi disponibili nel Parlamento contro i 56 assegnati alle forze di centro-destra coalizzate attorno al premier R. si è dedicato alla pittura, esponendo a New York, Parigi, Berlino, ha prodotto il cortometraggio Dammi i colori (con A ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1907 - ivi 1982); deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del fronte popolare guidato da L. Blum. Antifascista, fu condannato [...] seguita in Africa settentrionale, tendente a trovare un punto di incontro con le aspirazioni di Algerini, Marocchini e Tunisini, ne determinò la caduta Non rieletto nel 1959, tornò in parlamento col Partito socialista unificato (alla cui fondazione ...
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Bongo Ondimba, Ali. – Uomo politico gabonese (n. Brazzaville, Congo, 1959). Figlio di Omar Bongo, presidente del Gabon dal 1967 al 2009, è succeduto al padre nel 2009. Dopo gli studi di diritto compiuti [...] elezioni tenutesi nel dicembre del 2011 il PDG ha ottenuto 73 seggi su 123 del Parlamento. Alle consultazioni presidenziali svoltesi nell'agosto 2016 in un clima di forti tensioni l'uomo politico è stato riconfermato nella carica, ottenendo il 50,6 ...
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Zurabišvili, Salome. – Diplomatica e donna politica georgiana (n. Parigi 1952). Nata in Francia da una famiglia di emigranti georgiani, dopo una brillante carriera diplomatica come ambasciatrice per le [...] oppositrice, e permanendovi fino al 2015. Coordinatrice del gruppo di esperti Onu sull'Iran nel 2010, nel 2018 si è al dicembre 2024, quando il Parlamento - in un clima di prolungate agitazioni contro l'esecutivo di destra - ha eletto a sostituirla ...
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Uomo politico francese (Béziers 1908 - Parigi 1988). Dirigente della Resistenza e deputato radical-socialista, succedette a Pleven come presidente del Consiglio (genn.-febbr. 1952); ministro delle Finanze [...] delle Finanze nel gabinetto Pflimlin e sostenne (1958) l'avvento di de Gaulle, che nel 1963 lo inviò a Pechino per tale varò la riforma universitaria. Nel 1972 assunse la carica di ministro degli Affari sociali nel gabinetto Messmer. Dal 1973 al ...
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Uomo politico austriaco (Innsbruck 1909 - ivi 1995); sindacalista e attivo nelle organizzazioni studentesche cattoliche, entrato nell'amministrazione delle poste (1934), fu epurato (1938) in seguito all'Anschluss. [...] del Tirolo (1945), deputato al parlamento (dal 1946) per il Partito popolare, ministro degli Esteri (1945-53). Nel 1946 concluse con A. De Gasperi, a Parigi, un accordo per garantire i diritti della minoranza di lingua tedesca nell'Alto Adige. Negli ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] nostra Costituzione. Indubbiamente in tutte e due le Costituzioni si parladi concorso o collaborazione tramite i p. a formare la volontà et l'organisation des partis politiques, voll. 2, Parigi 1903; R. Michels, La sociologia del partito politico ...
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Economista e uomo politico francese, nato a Parigi il 20 luglio 1925. Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi [...] (1976-81). Presidente della Commissione economica e monetaria del Parlamento europeo (1979-81), ministro per l'Economia e la in fasi successive per giungere entro il 1999 all'adozione di una moneta unica europea. Alla fine del 1993 D. ha ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] derivanti dalla Società delle Nazioni e dal trattato di Locarno. Firmato a Parigi da quindici potenze, fra cui l'Italia, il la tendenza a creare fatti compiuti e a parlaredi ‛incidenti' anziché di guerra non sia stata rafforzata per certi aspetti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] unico". Esso "ha fatto sì che un contadino di Puglia e un operaio del biellese parlassero" lo stesso linguaggio politico. Il socialismo, dunque incompiuto, esso fu pubblicato per la prima volta a Parigi, nel gennaio 1930, su Lo Stato operaio con il ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...