BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] compendio è una fonte importante per lo studio dei rapporti tra il clero francese ortodosso, i giansenisti, la corte, la Sorbona, il parlamentodiParigi ed il nunzio nel primo periodo della controversia sull'Unigenitus: naturalmente non si tratta ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ricatto e il 18 sett. 1688 designò per Colonia Clemente di Baviera, personalità invisa alla Francia. Luigi XIV reagì facendo presentare al ParlamentodiParigi un appello per la convocazione di un concilio generale. Intanto, I. XI neppure riusciva a ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] ulteriormente contro un possibile risorgere delle controversie sul giansenismo, chiese al ParlamentodiParigidi registrare il breve Cum nuper. Nella seduta del 9 maggio 1703 il Parlamento trattò il breve con rispetto, ma non lo registrò, in quanto ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] Stato e Chiesa in Francia. Il primo problema che il C. dovette affrontare fu quello della revoca dell’arrêt del ParlamentodiParigi contro la bolla In Coena Domini: le trattative, protrattesi per sei mesi, si conclusero con l’impegno della S. Sede ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] per la frase che indicava nella marchesa di Pompadour, "ministra dei piaceri" del re e "infetta di giansenismo", la potentissima protettrice del ParlamentodiParigi (Renucci, p. 623), fece circolare la voce di voler catturare il C. per spedirlo in ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . l'Accademia dei Pugni veniva a stringere un patto con la Parigi capitale dei lumi. Non ci stupiremo, dopo tutto questo, che stesso Voltaire (con l'aiuto di Christin de Saint-Claude, avvocato a Besançon). Al parlamentodi Grenoble il Discours sur l ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] conosciuto al Consiglio di Stato, lo nominò segretario generale della commissione italiana all'Esposizione universale diParigi. Qui nell' l'11 dic. 1918 nel Consiglio provinciale di Torino o parlando come capolista del "Blocco della vittoria" nelle ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dei moderati e delle "languidezze dei medesimi"; sul Parlamento; sulla religione: ii cattolicesimo e il "suo pp. 343-46). Di lì a poco inoltre l'E. sarebbe divenuto corrispondente della Società di legislazione comparata diParigi (Arch. Ellero, XXV ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Parlamentodi Romagna a Faenza; la Marca fu governata per delega.
Non appena però l’accordo tra il papa e il re di Archivio di Stato di Reggio Emilia, Comune, Rif. (1323-29); Provv. dei Difensori (1322-28, 1331); Massaria (1320-30); Parigi, Archives ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] molti deputati e senatori, mentre tratteneva i cardinali diParigi e di Reinis, favorevoli alla resistenza ad oltranza. Non sociale-cristiana, che pervenne a formare in Parlamento un gruppo di sostenitori della Destra ralliée, che confluirà nell' ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...