BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] dunque con la famiglia a La Spezia, poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò in Toscana riprese ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] Vittorio Scialoja; membro a Parigi del comitato di giuristi per la definizione del progetto di codice unico per le eccezionali 1950-1953, Milano 1977, pp. 163, 179; Storia del Parlamento italiano, XV, Palermo 1978, p. 38. Gran parte delle sue ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] la sua opera a favore dei feriti delle campagne di indipendenza negli ospedali militari di riserva della Lombardia. Dal 1887 al 1890 fu deputato al Parlamento quale rappresentante del II collegio di Pavia; nel 1891 fu nominato senatore.
Il B. si ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] che va sotto il nome di battaglia del Monte di Cesena. Recatosi a Parigi, vi studiò scienze economiche ed scarsa, ma numerosi sono i riferimenti in opere di carattere generale: A. Calani, Il primo Parlamento del Regno italico, I, Milano 1860, pp. ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] in sostituzione del presidente G. Marcora, del parlamento interalleato che si riunì a Parigi nel 1916 e a Londra nel 1918. (ma scritto nel 1928).
Bibl.: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp.10-11; C. Sforza L'Italia dal 1914 ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] . fu costretto ad andare in esilio, dapprima a Parigi, poi in Inghilterra, dove restò per parecchi anni , Lettere edite ed inedite, a cura di L. Chiala, III, Torino 1884, pp. 59 s., 82, 163; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Temi 1890, p. ...
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AGUDIO, Tommaso
Luciano Gulli
Nato a Malgrate (Lecco) il 27 apr. 1827, si laureò in matematica e fisica e in architettura a Pavia nel 1849; nel 1850 a Parigi si laureò in meccanica e metallurgica nella [...] Parigi-Mulhouse. Tornato in Italia, fu tra i progettisti della fonderia di cannoni di Torino. Eletto deputato della Destra per la circoscrizione di Nell'agosto del 1865 fu proposto in parlamento per l'applicazione sul versante italiano del Moncenisio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] a starsene in Anagni per la maggior parte di quell'anno.
Non occorre parlare del modo in cui si svolse l'anno Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. VIII seppe della nuova adunanza diParigi e di ciò che sul suo conto ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] era stata pressoché nulla. Solo a partire dal Parlamentodi San Martino il re cominciò a trattare abitualmente con in viaggio per Parigi con l'intenzione di tentare ancora una volta di convincere Filippo il Bello e Carlo di Valois a concludere ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] si fece il suo nome per l'ambasciata diParigi e nella primavera successiva per la presidenza della Camera e attività forense, Padova 1988; E. Morelli, P.S. M., in Il Parlamento italiano, V, La Sinistra al potere(: 1877-1887, Milano 1989, pp. 555- ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...