PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] poi all’estero dall’aprile 1836. Fu a Parigi, dove assistette alle sedute della Camera dei L’opera politica di Cambray-Digny, sindaco di Firenze e ministro delle finanze, Roma 1975, pp. 140 s.; A. Appari, G. P., in Il Parlamento italiano 1861-1988 ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] verso Occidente. Inoltre, il generale riassetto dell'equilibrio europeo di fine secolo troverà un'ulteriore giustificazione negli avvenimenti dell'Inghilterra dove, nel 1688, il Parlamento aveva messo fine, deponendo Giacomo II, al Regno degli ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] francesi in Spagna. Contemporaneamente il C. a Parigi manovrò per tener vivo lo spirito d'opposizione al reggente, che già cominciava a manifestarsi, anche se di una sua attività cospirativa si può parlare solo a partire dal 1718: essa, sollecitata ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] di ministro plenipotenziario a Parigi. di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1977-1984, II, 1 (1842-1854), e III, ad Indicem; A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1906, p. 46; T. Sarti, Il Parlamento ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] peraltro dal Belmonte e dal Bentirick, di presentare al Parlamento un progetto di costituzione già pronto: ciò per evitare tergiversazioni accentuandosi dopo la morte del Belmonte, avvenuta a Parigi nell'ottobre 1814, e le quasi contemporanee nuove ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] sovrano). A questo scopo nell'agosto 1848venne mandato a Parigi A. La Marmora, per convincere qualche generale francese (si del '49 e la firma del trattato di pace avevano scatenato in Parlamento dure polemiche verso la passata amministrazione della ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] passo in suo favore fu effettuato da Parigi dal gen. Vaillant: il 19 giugno 1853 (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, a. 1853, rubrica 210, fasc 13 gennaio e indirizzata Ai deputati romani al Parlamento, il C. faceva un quadro deprimente della ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] diritto costituzionale e amministrativo presso l’Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze. Eletto nell’ultimo parlamento del Regno di Sardegna nel 1860 per il collegio di Bozzolo, fu poi confermato nella prima legislatura ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] a Parigi, nel luglio 1846, conobbe la principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso, fondatrice, con T. Mamiani, P. S. del Ricasoli e la formazione di un ministero Rattazzi, di cui il B. fu fautore in Parlamento e dalle pagine della Discussione ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] sue dimissioni a seguito di accese polemiche, i cui echi si erano fatti sentire anche in Parlamento, sulla conduzione della Società passato politico, fosse in grado di ristabilire rapporti amichevoli con Parigi e sviluppare le relazioni diplomatiche ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...