CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] invece hanno qualcosa da sperare. Eppoi al Parlamento si discute delle imposizioni; ora queste colpiscono di Roma avvenuta per iniziativa del gruppo H. Mayer-La Veissière-Biver diParigi (la Tiberina entrò nella società con una partecipazione di ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] entrava in guerra al fianco dell'Intesa, parlòdi "neutralità svalutata" per opera di Salandra e Sonnino che, non avendo saputo legati alla sistemazione postbellica, i lavori della Conferenza di pace diParigi e i vari trattati che ne seguirono con ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] nelle contee di Valenza e di Die, nel Delfinato, contese tra la Corona e la S. Sede, il Parlamentodi Grenoble aveva eretico "relapso". Consapevoli del favore di cui Pico godeva a corte e presso l'università diParigi, i nunzi, pur non risparmiando ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] diParigi; ma il testo non giunse a destinazione: venne smarrito presso il collegio di Navarra e il D. accusò i sodali di Erasmo di che l'intervento del D. contro di lui era mosso dal desiderio di far parlaredi sé.
Ma forse, nell'ultimo decennio ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] a Parigi madame de Montbazon, alle cui grazie pare non fosse del tutto insensibile. Nella grave crisi politica francese del 1649 l'abilità diplomatica del B. fu messa a frutto dal Mazzarino con l'incarico di tentare un accomodamento con il parlamento ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Parlamentodi imperizia nella conduzione delle cose militari, il L. tentò di fare approvare dalle Camere un progetto di legge per la formazione di un corpo di si imbarcò alla volta di Marsiglia e di lì, il 1° giugno 1849, raggiunse Parigi. Non gli fu ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] e a fare passi in questo senso presso il cugino Renato Birago, in quel momento presidente del Parlamentodi Torino. Promise anche di consegnare le due città di Chivasso e Verolengo, delle quali era governatore. Il 3 genn. 1549 Carlo V scrisse da ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] incarichi specifici presso varie conferenze, come quelle di Londra e diParigi per l'applicazione del piano Dawes e per Finanze con P. Thaon di Revel.
Tornato per qualche mese alle sue occupazioni in Parlamento e nell'azienda di famiglia, lo J., da ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] in un affare giudiziario a Parigi: un documento (edito da Thomas, pp. 637 s.), rinvenuto nell'archivio del parlamento francese, parla del rilascio su cauzione di un prete aragonese di nome Gabriel Mathieu imprigionato a causa di "excès à lui imposez ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ed infine a Parigi, dove ebbe come compagno di studi l'amico di quell'anno, eletto nel collegio di San Giovanni Valdarno, abbandonò la divisa della guardia nazionale di Firenze, recandosi per la prima volta, con i deputati toscani, al parlamentodi ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...