DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] sovrano). A questo scopo nell'agosto 1848venne mandato a Parigi A. La Marmora, per convincere qualche generale francese (si del '49 e la firma del trattato di pace avevano scatenato in Parlamento dure polemiche verso la passata amministrazione della ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] passo in suo favore fu effettuato da Parigi dal gen. Vaillant: il 19 giugno 1853 (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, a. 1853, rubrica 210, fasc 13 gennaio e indirizzata Ai deputati romani al Parlamento, il C. faceva un quadro deprimente della ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] diritto costituzionale e amministrativo presso l’Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze. Eletto nell’ultimo parlamento del Regno di Sardegna nel 1860 per il collegio di Bozzolo, fu poi confermato nella prima legislatura ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] a Parigi, nel luglio 1846, conobbe la principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso, fondatrice, con T. Mamiani, P. S. del Ricasoli e la formazione di un ministero Rattazzi, di cui il B. fu fautore in Parlamento e dalle pagine della Discussione ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] sue dimissioni a seguito di accese polemiche, i cui echi si erano fatti sentire anche in Parlamento, sulla conduzione della Società passato politico, fosse in grado di ristabilire rapporti amichevoli con Parigi e sviluppare le relazioni diplomatiche ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] moti mazziniani di quell'anno, riparò a Parigi e a Londra. Rientrò in Italia nel 1859 per arruolarsi, col grado di capitano, tra più di una volta, a porre la candidatura per l'elezione al Parlamento nel collegio di Civitavecchia, dove godeva di una ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] G. fu inviato con G. Carcano a Parigi, in veste di ministro degli Esteri del governo provvisorio, per incarico per dedicarsi alle elezioni politiche. Eletto al Parlamento italiano come deputato di Asola, sedette nei banchi della Destra dal 1860 ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] al Parlamento dal 1897 al 1904, decise, nel 1894, di riprendere per suo conto gli scavi di una Parigi (oggi si trovano divisi fra musei di tutto il mondo, ma il nucleo principale è al Metropolitan Museum di New York).
L'episodio degli affreschi di ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] . La sua continua presenza nel settore artistico, anche in monumentali opere di carattere pubblico, aveva accresciuto la sua notorietà, e nel 1929 entrò a far parte del Parlamento e fu nominato maestro d'arte. Interessato all'istruzione artistica ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Guglielmo Pepe, di cui era amico; in settembre fu eletto al Parlamento nazionale e fece parte della Commissione di guerra dissestate a causa del lungo esilio – e si stabilì a Parigi, dove si legò ai circoli orleanisti e a influenti personaggi ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...