LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] 'Aquila e, su delibera del Consiglio di Stato, condannato all'esilio perpetuo. A Parigi, dove si stabilì nell'aprile del 1834 anche perché nel frattempo era stato eletto al Parlamento napoletano nel distretto di Sulmona, ma lo fece solo dopo aver ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] una collaborazione di natura logistico-organizzativa: così tra il 1843 e il 1844 egli si recò prima a Parigi, poi a del 1884, dopo l'elezione del Castellazzo al Parlamento nel collegio di Grosseto, il F., pungolato dallo spirito inquisitorio dello ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] preferita di gran lunga dall'A. ,alle "inutili bravate sia in Parlamento, sia nei giornali semiufficiali", non gli impediva di avere pace europea. L'A. non si stancava di ripetere da Parigi consigli di pace: "L'Italia dovrebbe adoperarsi per impedire ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] figure di Beati francescani (Firenze, coll. Longhi; Bologna, coll. Morandi; Venezia, coll. Cini; Parigi, già in tale contesto, giusto sulla base della versatilità imitativa di cui parlò Summonte, che possono essere attribuite a C. la Crocefissione ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] di fare ulteriore opera disgregatrice nel paese. Quando, nel corso della successiva discussione in Parlamento . fonte di preoccupazione. Nel novembre rappresentò l'Italia alla nuova conferenza interalleata a Parigi, fronteggiando soprattutto ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] poi all’estero dall’aprile 1836. Fu a Parigi, dove assistette alle sedute della Camera dei L’opera politica di Cambray-Digny, sindaco di Firenze e ministro delle finanze, Roma 1975, pp. 140 s.; A. Appari, G. P., in Il Parlamento italiano 1861-1988 ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] verso Occidente. Inoltre, il generale riassetto dell'equilibrio europeo di fine secolo troverà un'ulteriore giustificazione negli avvenimenti dell'Inghilterra dove, nel 1688, il Parlamento aveva messo fine, deponendo Giacomo II, al Regno degli ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] francesi in Spagna. Contemporaneamente il C. a Parigi manovrò per tener vivo lo spirito d'opposizione al reggente, che già cominciava a manifestarsi, anche se di una sua attività cospirativa si può parlare solo a partire dal 1718: essa, sollecitata ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] di ministro plenipotenziario a Parigi. di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1977-1984, II, 1 (1842-1854), e III, ad Indicem; A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1906, p. 46; T. Sarti, Il Parlamento ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] peraltro dal Belmonte e dal Bentirick, di presentare al Parlamento un progetto di costituzione già pronto: ciò per evitare tergiversazioni accentuandosi dopo la morte del Belmonte, avvenuta a Parigi nell'ottobre 1814, e le quasi contemporanee nuove ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...