BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] che lo affidò ai gesuiti del collegio reale di La Flèche. Ottenne da Enrico IV nel marzo del 1609 lettere di naturalizzazione che furono registrate nella Camera dei conti diParigi il 13 ott. 1609, nel Parlamento il 3 maggio 1614 e nel Grand Conseil ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Diana Cardona). Quindi, alla fine di marzo, presieduto il Parlamento siciliano e ottenuti cospicui finanziamenti, lasciò accompagnò mentre tentava l'avanzata verso Parigi, dapprima lungo la Marna poi (all'inizio di settembre) puntando a Nord verso ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] la sua presenza ad Arras (15 settembre) e Parigi (24 settembre) come notaio di un atto per alcuni mercanti fiorentini; il 17 alle forze lucchesi (al riguardo, Ottokar, p. 138, parladi una tattica volta a lasciare margini alle trattative con Ugolino ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] soprattutto per iniziativa del G., si cominciò a pensare, e a parlare, di una nuova rivista, La Tavola rotonda, anche se il progetto in un libro la sua tesi di laurea) lo portò a soggiornare nell'aprile-maggio a Parigi. Qui rivide Garosci (che aveva ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] alla Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano (rifugiatosi a Parigi durante le vicende del '48 e rientrato a 30 genn. 1867, poco prima di lasciare il ministero, lo J. presentò al Parlamento una Relazione sull'amministrazione dei Lavori ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] parla, ad esempio, di possibili nozze della "terza sorella del re" col principe di Galles, per quanto ci siano, in fatto di matrimonio, "strette pratiche" di non è ancora pervenuta allo stesso da Parigi, pur avendo egli disposto accuratamente il ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] ora di sfoghi lirici, ora di un declamato intensissimo, condotto in un crescendo patetico fino al famoso grido parlato del del libretto. Il 2 maggio i due si incontrarono a Parigi per lavorare ad alcune modifiche del testo e avviare la composizione ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] G. intendevano esibire una politica di "fredda equidistanza" tra Parigi e Berlino per convincere la Vita di Agostino Rocca, Venezia 1984, ad indicem; P. Nello, D. G.: la formazione di un leader fascista, Bologna 1987; Id., D. G., in Il Parlamento ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] il ricavato si recò a Parigi. Intanto collaborava alla Nazione con recensioni e corrispondenze di viaggio che gli fecero Papa custodiva i male credenti», e ora «ritorneremo fuori a parlaredi Dio, che ieri abbian negato?» (cfr. Lettere 1860-1928, ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] ».
Il 30 genn. 1832 il M. partì con la madre per Parigi, dove viveva lo zio, Pio Sarti, costretto all’esilio per aver 1882, con una lunga ed entusiastica introduzione di E. de Laveleye che ne parlava come del migliore scritto pubblicato in Europa sul ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...