LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] il L. difese pure la Comune diParigi, ritenendola espressione di esigenze giuste, da molto tempo manifestatesi 152; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, II, Roma 1896, s.v.; Id., Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello statuto, ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] gennaio 1848, e venne eletto deputato al Parlamento generale di Sicilia (1848-49), mentre con il giornale 'attacco da questo mosso alla Comune diParigi e allo stesso tempo si evidenziava la difficoltà di un compiuto distacco dal mazzinianesimo. Nell ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] un Rosarium Grammatice, scritto nel 1467, che ora è alla Nazionale diParigi, (Lat. 18524). Nella medesima biblioteca è conservato un altro codice La costatazione però, fatta per la lettera di cui si è parlato precedentemente, che il D. non conosceva ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] di provvedimento. Fu questo uno dei fattori della sua elezione al Parlamento del Regno nel primo collegio di cui trasmetteva al ministero il trattato del Bardo, concluso tra il governo diParigi e quello del bey il 12 maggio 1881: "sebbene non si dica ...
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RACCHIA, Paolo Romualdo
Piero Del Negro
RACCHIA, Paolo Romualdo. – Nacque il 7 febbraio 1792 a Bene (oggi Bene Vagienna), nel Cuneese, da Claudio Giovenale e da Cristina Ellena.
Nel 1804 era allievo [...] lodi della «scuola politecnica» diParigi, da cui erano usciti «i begli ingegni di quattro maggiori generali» (Compendio quale «concittadino e congiunto del precedente» biografato (Il parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 788), vale ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] ancora in Italia non si parlava quasi di genetica (Contributo allo studio diParigi, presidente della World's Poultry science Association, medaglia d'oro del Consiglio nazionale delle ricerche, dottore honoris causa delle Università di Boston e di ...
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RADICE, Evasio
Enrico Francia
– Nacque a Vercelli il 25 dicembre 1794 da Filippo e Anna Maria Apollonia Piacentini.
Trascorse pochi anni a Vercelli, dove il padre aveva un’attività commerciale. Nel [...] la storia del Risorgimento italiano negli Archivi diParigi. I rifugiati italiani 1815-1830, Roma 1962, pp. 26, 50, 54, 79, 148; Dizionario dei Piemontesi compromessi nei moti del 1821, a cura di G. Marsengo - G. Parlato, Torino 1986, ad vocem. Sull ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] padre Gaetano. Nel 1878, nell’ambito dell’Esposizione universale diParigi, Tito Pasqui fu membro e segretario della giunta forlivese e nel marzo 1898 entrò in parlamento in rappresentanza di Forlì in occasione di un'elezione suppletiva, che tuttavia ...
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OLDOINI, Filippo
Stefano Tabacchi
OLDOINI, Filippo. – Nacque a La Spezia il 15 febbraio 1817 da Grimaldo e da Teresa Rapallini, in una famiglia patrizia di origine lombarda, ma da tempo stabilitasi [...] nominato segretario di Legazione di seconda classe e addetto al ministero degli Esteri. Nel marzo 1851 si parlavadi lui come . 163). Nell’agosto 1853 passò alla Legazione diParigi, con la qualifica di primo segretario, rimanendovi per tre anni. Pur ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] affari, ed in particolare l'incarico di corrispondente della "Rothschild Frères" diParigi, facevano del B. un naturale sede parlamentare, vedi Banche,governo e parlamento negli Stati sardi. Fonti documentarie (1843-1861), a cura di E. Rossi e G. P. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...