SAVOIA, Luisa
Paola Bianchi
di, duchessa d’Orléans. – Nacque l’11 settembre 1476 nel castello di Point d’Ain, nella Bresse, da Filippo conte di Bresse, figlio cadetto del duca Ludovico di Savoia, e [...] del suo essere stata cugina della defunta Susanna. Ne ricavò il titolo di duchessa di Alvernia (1521-31). Nel 1522 Carlo di Borbone fu processato davanti al ParlamentodiParigi, quindi tentò una congiura contro il sovrano francese e infine passò a ...
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TRIVULZIO, Teodoro
Giampiero Brunelli
– Nacque da Pietro e da Laura Bossi a Milano. L’anno di nascita oscilla nelle fonti, ma è spesso indicato come il 1458. Apparteneva a una famiglia ammessa e riconosciuta [...] prigioniero degli imperiali.
L’anno successivo, in maggio, prese parte alle sedute del ParlamentodiParigi. Ma presto tornò in azione in Italia: dopo il colpo di mano filofrancese su Genova, nel 1527 fu nominato governatore della città. Non poté ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ricatto e il 18 sett. 1688 designò per Colonia Clemente di Baviera, personalità invisa alla Francia. Luigi XIV reagì facendo presentare al ParlamentodiParigi un appello per la convocazione di un concilio generale. Intanto, I. XI neppure riusciva a ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non mancarono in Francia. Quando, con decreto del 4 ott. 1580, il ParlamentodiParigi proibì la pubblicazione e l'applicazione della bolla In Coena Domini, le forti pressioni di G. XIII su Enrico III ottennero, nel dicembre 1581, la revoca della ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] 1648. La Fronda parlamentare disorientò senza dubbio l’italiano M.: poco abituato a manovrare un’istituzione di magistrati come il ParlamentodiParigi, egli sottovalutò la gravità della crisi, che toccò l’acme nelle giornate delle barricate parigine ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] speciale la Protestation del Lavardin e la requisitoria e l'appello del procuratore generale del ParlamentodiParigi del 23 genn. 1688, il C. insieme con lo Schelstrate premette sui consultori per una condanna e ottenne che tre proposizioni ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] reagirono facendo rinchiudere Marguerite a Port-Royal e diffamando il R; ma le influenti relazioni di quest'ultimo valsero a ottenere dal ParlamentodiParigi la libertà della futura sposa.
Grazie alla rosea situazione economica, il F. e Marguerite ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Cum ad aures, in cui il papa condannò gli orientamenti gallicani della Sorbona e del ParlamentodiParigi rinvigoriti dalle prese di posizione pontificie contro il giansenismo. Personalmente contrizionista (De virtute et sentimento penitentiae, 1651 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 5 giugno 1641 Urbano VIII emanò, contro tale imposta, una bolla che il ParlamentodiParigi decretò di non diffondere, e a nulla valsero i tentativi del G. di far revocare il provvedimento. Un suo successo diplomatico fu invece la condanna, da parte ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] altri esponenti della lega non nascondevano le loro perplessità sulle dichiarazioni ed i propositi del legato, il ParlamentodiParigi proclamava l'autonomia della nazione e del clero francese da Roma e ordinava che fossero pubblicamente bruciati i ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...