Uomo politico francese, nato a Grenade (Haute-Garonne) nel 1758, morto a Rennes nel 1805. Figlio di un consigliere presso il parlamentodi Tolosa, avviato alla carriera delle armi, era capitano dei dragoni [...] le truppe repubblicane. Sollecitò dalla Convenzione il privilegio di difendere Luigi XVI davanti al tribunale; non dalla vita pubblica.
Bibl.: S. H. Chare, Discours et opinions de C., ecc., Parigi 1821; F. A. Aulard, Les orateurs de l'Ass. const ...
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Giurista, nato ad Aix-en-Provence il 15 settembre 1580, morto a Parigi il 16 giugno 1659. Fu avvocato e professore di diritto ad Aix per parecchi anni e anche, per breve tempo, consigliere al parlamento [...] per preparare un'edizione dei Basilici (v. bizantina, civiltà, VII, p. 146 segg.), che pubblicò corredandola di una traduzione latina (voll. 7, Parigi 1647). L'opera del F. fu il fondamento per giungere all'edizione moderna dei Basilici. Egli diede ...
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Uomo politico e magistrato francese, nato a Varzy, nel Nivernese, il 1° febbraio 1783, morto a Parigi il 10 novembre 1865. Deputato alla Camera dei rappresentanti durante i Cento giorni, non dimostrò devozione [...] : Le Constitutionnel e Le Journal des Débats. Rientrò in parlamento nel 1827 e rappresentò la sinistra nelle commissioni per l' della monarchia di luglio. Dopo aver fatto un fugace tentativo di far proclamare re il conte diParigi nel febbraio ...
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Uno dei più notevoli fra i numerosissimi ammiratori o imitatori del Ronsard. Nacque a Caen nel 1532 e morì nel 1611. Fu precettore del duca d' Angoulême, figlio naturale di Carlo IX, lettore e segretario [...] del Parlamentodi Grenoble, primo elemosiniere di Maria de' Medici, vescovo di Séez. Tipo di transizione, egli prepara la via al Malherbe, pur dichiarandosi discepolo del Ronsard e del Desportes. È il poeta della galanteria, venuta di moda ...
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VAILLANT, Édouard-Marie
Uomo politico francese, nato a Vierzon (Cher) il 26 gennaio 1840, morto a Parigi il 18 dicembre 1915. Ingegnere di arti e manifatture, si addottorò in scienze (1865) e quindi [...] consigliere municipale diParigi. Lottò contro il movimento boulangista senza per questo aderire ai gruppi repubblicani e nel 1888 assunse la direzione del quotidiano socialista Homme libre. Nel 1893 fu eletto deputato al parlamento e da allora ...
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Uomo politico romeno, secondo figlio di Ion Brǎtianu iunior, fondatore del Regno di Romania. Nato nel 1866 a Florica, morì in carcere nel 1950. Studiò al politecnico diParigi e, rientrato in patria, si [...] , dal 1910 al 1938 venne eletto, quasi senza interruzione, in Parlamento. Nel 1933 fu ministro alle Finanze. Un anno dopo, in seguito alla morte di I.G. Duca, fu nominato presidente del partito liberale. Durante la guerra si mantenne in disparte ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] a Londra, poi a Parigi, finché la reazione succeduta all'attentato Orsini (1858) non lo costrinse di nuovo ad andare ramingo per Continuò tuttavia a combattere i governi di destra sui giornali (La Riforma) e in Parlamento. Alla caduta della destra ( ...
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Patriota, storico e arabista siciliano (Palermo 1806 - Firenze 1889). Oppositore dei Borbone, costretto a un lungo esilio in Francia, fu dapprima fervente mazziniano ma infine appoggiò la soluzione cavouriana. [...] secolo XIII), sgradita al governo di Napoli, esulò in Francia, dove intraprese lo studio dell'arabo. Interruppe l'esilio nel 1848-49, quando fu deputato nel parlamento siciliano e ministro delle Finanze. Tornato a Parigi, intensificò i suoi rapporti ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] (V.M. García), appena tornato da un soggiorno a Parigi, e lo scultore J.J. Sicre, allievo a Parigidi A. Bourdelle. Importante strumento di divulgazione è la rivista Avance (1927-30). Altra personalità di grande rilievo è la pittrice A. Peláez. La ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] Di U.E. si parlò per la prima volta nel "progetto di Trattato istitutivo dell'Unione Europea" adottato, su iniziativa di A. Spinelli, dal Parlamento sur l'Union Européenne, Parigi 1992; C. Curti Gialdino, Il trattato di Maastricht sull'Unione Europea, ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...