INDOCINA (XIX, p. 112; App. I, p. 727)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Indocina francese. - Popolazione. - Dal censimento 1936 risultavano 23.030.000 ab. (densità: 31,1 ab. per kmq.), e cioè: [...] libero del Viet-Nam con diritto ad avere esercito, parlamento e finanze proprie "nel quadro della Federazione Indocinese e dell'Unione Francese" (art. 10).
Con questo atto il governo diParigi aveva inteso conferire al nuovo stato autonomia, ma non ...
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Pubblicista e uomo di stato francese, nato a Mouilleron-en-Pareds (Vandea) il 18 settembre 1841, morto a Parigi il 24 novembre 1929. Verso il '60 si trasferì a Parigi per seguirvi i corsi di medicina. [...] rieletto, il 23 luglio 1871, al nuovo consiglio municipale diParigi del quale nel 1875 ebbe la presidenza. Nel 1876 fu Nel marzo 1902 il dipartimento del Var lo rimandò al parlamento in qualità di senatore e ve lo mantenne per quasi vent'anni, fino ...
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MANIN, Daniele
Pietro Orsi
Patriota, nato a Venezia il 13 maggio 1804 da un modesto avvocato d'origine ebraica, il cui padre, essendo stato tenuto a battesimo da quegli che fu poi l'ultimo doge, Ludovico [...] Russell disse nel Parlamento inglese che se gl'Italiani fossero stati più tranquilli avrebbero potuto ottenere che il governo austriaco diventasse più umano e concedesse ordinamenti particolari, il M. scrisse nella Presse diParigi del 22 marzo ...
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. È noto nella storia col nome di Boeri (storpiatura dell'olandese Boeren [pr. búren] "contadini") un popolo cristiano, d'origine europea, ma etnicamente composito, che si era andato formando nell'Africa [...] stato libero d'Orange, governato da un Volksraad (parlamento) di 60 membri e da un presidente, nel 1867 dovette 1845), Londra 1899; H. Dehérain, L'expansion des Boers au XIX siècle, Parigi 1905; L. Dal Verme, La guerra anglo-boera 1899-1902, in Nuova ...
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Designazione attribuita dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), diventata da Carlomagno in poi tipica per le assemblee nel Sacro Romano Impero.
Nelle diete si deliberava [...] 1863; N. D. Fustel de Coulanges, La monarchie franque, Parigi 1891; A. Heusler, Deut. Verfassungsgeschichte, Lipsia 1905; G. di esaminare e decidere su tutte le questioni legislative non espressamente riservate al parlamentodi Vienna e a quello di ...
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Generale, uomo politico e matematico, nato a Nolay (Cote-d'Or) il 13 maggio 1753, morto a Magdeburgo il 3 agosto 1823. Nel 1771 entrò nella scuola di Mézières, come sottotenente allievo del genio. Le cure [...] la costituzione dell'armata rivoluzionaria diParigi, la requisizione di tutte le materie prime 1795 uscì volontariamente dal Comitato di salute pubblica. Quando la Convenzione cedette il posto al nuovo parlamento (Consigli degli Anziani e dei ...
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PITT, William, conte di Chatham
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Westminster il 15 novembre 1708, morto a Hayes (Kent) l'11 maggio 1778. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] di R. Walpole, accusato dall'opinione pubblica di sistemi di corruzione, ma padrone della maggioranza in parlamento e della guerra, conclusasi nel 1763 con le paci di Hubertusburg e diParigi, fece ancor più emergere la personalità del Pitt, ...
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Poeta, nato verso il 1345 a Vertus (Marne). Il nome gli venne da una casetta di campagna, Les champs, ch'egli possedeva alle porte della sua città natale. Ebbe anche il soprannome di Morel, o Maure, per [...] cantore dell'ordine della Baboue, il principe di haulte éloquence che convoca a parlamento i bourdeurs.
Opere: Il manoscritto che ci ha conservato quasi tutte le opere di D. (il fr. 840 della Bibl. nat. diParigi) contiene, tra l'altro, 1032 ballate ...
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Uomo politico milanese, nacque il 3 gennaio 1815 a Milano. Iniziò i suoi studî nel collegio Longone di Milano e li compì nel collegio Ghisleri e nell'università di Pavia, dove si laureò in legge e si legò [...] il C., che vi parlò del lavoro dei fanciulli, consolidò brillantemente la sua fama di economista. Le due azioni S. Gottardo; nel 1878 fu commissario all'esposizione universale diParigi. Fu due volte ministro della Pubblica Istruzione, nel 1867 e ...
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Nato a Saint-Maury, presso Pons (Saintonge), l'8 febbraio 1552, morto a Ginevra il 9 maggio 1630; campione tenace del protestantesimo in Francia; ad esso dedicò tutta la sua vita e un insigne poema, Les [...] ad Arques nel 1589, agli assedî diParigi e di Rouen. Governatore di Maillezais, da lui ritolta ai cattolici Parlamento (1620) e il III volume apparve nel 1626 a Ginevra (nominalmente, ad Amsterdam), dove l'autore si era rifugiato, mentre a Parigi ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...