CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] la Charte" di cui ha parlato H. Contamine. In quei 'assalitore", sfruttando l'errore del Radetzky di aver unito tutte le sue forze per e filologiche, Torino 1926, pp. 1-47) su Gli inizi delregno di C. A. Nuovi documenti.Nella Miscellanea in onore di G ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] qua in Piemonte. Ed è molto meglio aver uno Stato unito tutto, come è questo di qua da' monti, che il periodo di maggior fulgore delregno di Enrico IV. Sia che combinazioni matrimoniali di cui più volte s'era parlato. D'altra parte, non sortivano ad ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Baiona promulgò il nuovo statuto delRegno di Napoli, un breve testo ispirato da Napoleone che definiva il cattolicesimo religione di Stato, stabiliva i modi della successione dinastica, concedeva un Parlamento di nomina regia con funzioni consultive ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] rimase a lungo lontano dal Parlamento, per riaffacciarvisi solo nel 1889, con la nomina a senatore delRegno. Costante negli anni fu e per gli argomenti internazionalistici. Il suo entusiasmo, unito sempre a un forte spirito critico, ben traspariva ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] di amministrazione presso la cancelleria del Senato delRegno italico. Dal 1510 al del filantropismo illuministico. Resterebbe tuttavia inerte una analisi di tal genere, qualora non vi andasse unito sicché egli stesso parlava alla Costanza Arconati ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] dei terreni paludosi delRegno. Il C. migliorò anche l'organizzazione amministrativa del corpo.
Promosso coi re di Europa, tenendo unito l'esercito in Italia, dando al troppo larghe, e quindi annullate dal Parlamento. Il Pepe fu richiamato, e il ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di Salerno e Vallo della Lucania), stazionò in molte carceri delRegno (Massa, Savona, Civitavecchia, Roma e Palermo) e fu . Confluita Unità popolare nel Partito socialista italiano (PSI), Parri tornò in Parlamento in seguito alle elezioni del 1958. A ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e delRegno italico, si mantenevano [...] per il compimento dell'unità, conducendo, specialmente con al 1870 la sua operosità in Parlamento. dove rappresentò, dal 1866, , 61, 78, 79; C. Maraldi, Documenti francesi sulla caduta delRegno meridionale, a cura di A. Omodeo, Napoli 1935, pp:174, ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] era dichiarata ribelle ed egli temeva il crollo delRegno - perché invitasse i vescovi polacchi e le in possesso di Roma: Stanislao aveva unito il suo esercito a quello russo; Berlino del Contado com'era prima del 1768, conipreso il Parlamento ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ne ricevette l'encomio unitamente alle insegne della Legion d L. Cibrario, Relazione dei Commissarii del Senato delRegno inviati a S. M. il segrete, Torino 1957, pp. 131 s.; Storia delParlamento ital., III, Dall'ingresso di Cavour nel governo alla ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...