Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] e il controllo della guerra nucleare hanno fondato rispettivamente la pax britannica del XIX secolo e la pax americana del XX, così fino alla ratifica dello START II da parte del Parlamento russo, ostacolata dai partiti nazionalisti e postcomunisti.
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] S. Berlusconi - l'Australia e, soprattutto, il tradizionale alleato britannico. Fu proprio T. Blair, enfatizzando l'imperativo etico dell' per l'Assemblea nazionale irachena e per il Parlamento si svolsero regolarmente e registrarono tassi altissimi ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] non a mezza voce negli stessi paesi occidentali, per non parlare dell'Unione Sovietica, decisa a non permettere la rinascita del allora la condotta della guerra da parte del governo britannico diede l'impressione che nell'insieme si volessero evitare ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] antico uso documentato del termine sembra risalire al 1614: si parlò di ‛africanismo' in riferimento ai primi Padri della Chiesa, nell'aprile del 1958, appena un anno dopo che la colonia britannica della Costa d'Oro era diventata Stato del Ghana. Si ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di una forte impronta nazionale. E non stiamo qui solo parlando delle relazioni intrattenute da molti dei personaggi gravitanti in quelle aree di preferenza secondo i modelli del costituzionalismo britannico. Il punto sul quale i cattolico-liberali ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] paesi di lingua araba del continente africano. E vero che gli Egiziani parlavano e scrivevano in arabo, ma questo - si sosteneva - non , a mano a mano che le dipendenze e i possedimenti britannici e francesi in Asia e in Africa ottenevano uno dopo l ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] imposto, nel 1812, di concedere una costituzione esemplata sul modello britannico. Lo scontro in armi con i francesi veniva in tal reagì però con pari durezza, lamentando come a parlare fosse un vecchio che aveva puntualmente fallito e condannandone ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dell’Italia liberale, dato che per i trattati di alleanza il Parlamento fu praticamente sempre eluso, sino agli accordi Prinetti-Barrère del 1902 influenza francese sulla penisola. Il riconoscimento britannico fu seguito da quello della Confederazione ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] macerie del comunismo. Il politologo tedesco-britannico attribuiva un significato particolare alla nuova definizione a un periodo di rese dei conti e di terrore. Havel parla di una ‛rivoluzione interrotta'; ciò non significa che a questa rivoluzione ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e miglioramento igienico ed edilizio della città», che il Parlamento approva come questione di pubblica utilità: così il municipio si del 1851, evento-immagine della potenza dell’Impero britannico. Ma anche perché, pur non avvicinandosi alla ...
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euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...