CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] l'esistenza della "responsabilità del governo dinnanzi al Parlamento" veniva considerata come "un indice di tendenza e, dall'altro, esprimere la sua preferenza per il modello britannico in un periodo in cui il parlamentarismo non aveva buona stampa ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] sul piano politico, la profonda conoscenza del sistema britannico veicolata dall’abate termitano forniva a quel settore delle Due Sicilie), nominato vicario generale in Sicilia.
Il Parlamento del 1812, dove Palmeri sedette nella camera dei Pari come ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] – nelle lettere al fratello Giuseppe, deputato al Parlamento – per la piena attuazione dei principi rivoluzionari: per i quali chiese invano un contributo di sussistenza al governo britannico. Poi fu a Bruxelles, e fino al giugno 1825 coltivò ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] Anche dopo la sconfitta di Novara seguitò a ricercare il favore britannico sia pure senza molto successo: ma, in verità, la , I ministri del '48, Napoli 1948, pp. 294 s.; Storia del Parlamento ital., diretta da N. Rodolico, II, Palermo 1964, p. 353; B ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] e, assodata la disponibilità del diplomatico britannico, di organizzare contemporaneamente in Francia una . Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Bari 1970, p. 113; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Torino 1890, p. 258. ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] a Londra, dove si stava discutendo col governo britannico il problema della delimitazione delle rispettive sfere di influenza ricordiamo gli Atti parlamentari (cfr. L'Africa ital. al Parlamento nazionale, 1882-1905, Roma 1907, ad Ind.) e soprattutto ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] la famiglia a Sepino, si era procurato un passaporto britannico e uno chèque di 2000 sterline, per essere pronto dal 1847 al 1861, II, Trieste 1868, p. 172; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Torino 1896, p. 510; R. De Cesare, La fine ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] gli sviluppi delle operazioni militari e il vivace dibattito nel Parlamento e nell'opinione pubblica tra il governo, fautore di una pure in via del tutto personale, che il governo britannico avrebbe visto con favore la possibilità di svincolarsi dalle ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] tinte fosche questa situazione nell'articolo Che avverrà del Cattolicismo britannico sotto il ministero Peel, in Pragmalogia cattolica, X , che con il B. fece sentire la sua voce nel Parlamento toscano (Stanghellini-Tintori, pp. 59-60 e passim).
Il ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] febbraio 1822 in Toscana. A Pisa, con passaporto britannico intestato all'"americano" Bouquette, s'iscriveva alla facoltà I rifugiati ital. 1815-1830, Roma 1962, ad Indicem; Storia del Parlamento ital., I-IV, Palermo 1963-66, ad Indices;C. Pischedda, ...
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euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...