ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] , in Italia e in Svizzera.
Dal suo nuovo rifugio inglese l'A. riprese senza por tempo in mezzo la lotta - Processi Verbali, Roma anni VI-VII, passim; T. Casini, Il parlamento della Rep. Romana del 1798-99, in Rass. stor. del Risorgimento, III ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] dimissioni, e il Depretis si era limitato a promettere di parlare in favore della proposta austriaca al suo successore in ogni governo italiano non poteva più farsi illusioni sull'atteggiamento inglese. A chiarirne sempre più la posizione era valsa la ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] embrionale schieramento democratico-socialista e federale: "Non si parla di papa - si legge in una lettera al lettre de M. Henri Hucks Gibbs, ibid. 1879 (ediz. inglese: Bimetallism in England...,London 1879); Le bimetallisme à 15½ nécessaire pour ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] 'artiglieria del suo corpo permise al contiguo corpo d'armata inglese della 6ª armata di respingere l'attacco austriaco. Subito dopo dibattito in Senato (l'ultimo momento di vitalità del Parlamento) in cui l'opposizione decisa di tutti i "generali ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] della Sera, 1° marzo 1910), riaffiorata, in parte, nello storico inglese D. Mack Smith (v. Cavour e Garibaldi nel 1860, Torino . Scarsa fu invece fino al 1870 la sua operosità in Parlamento. dove rappresentò, dal 1866, il collegio di Lecce.
Eletto ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] e sviluppi pratici di queste; partecipazione alla politica franco-inglese di pacificazione e di equilibrio europeo. E stato però per la Dalmazia. Il 16 novembre Mussolini assicurò al Parlamento che i trattati di pace sarebbero stati rispettati, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] e frugalità. Botta non ricostruisce solo il conflitto fra Parlamento e monarchia britannica, da un lato, e coloni, essere mandata al macero per pochi franchi – sia stata tradotta in inglese nel 1820 per avere poi altre dieci edizioni fino al 1854 e ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] mediante il darwinismo.
Anche le traduzioni dall'inglese di alcune opere del geologo Henry T. alla storia delle società segrete, Torino 1957, pp. 131 s.; Storia del Parlamento ital., III, Dall'ingresso di Cavour nel governo alla crisi Calabiana, a c ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ., più che non fosse stato lo stesso Mommsen (a non parlar degli epigoni, tedeschi, italiani e forestieri ...), com'era stato anche per cose specificamente attinenti al suo lavoro, d'inglesi, massime Freeman, e di francesi, massime Fustel de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] tutti al governo» è una Repubblica romana pacificata e prospera, alla quale era vicino il costituzionalismo inglese. L’elezione dei rappresentanti in Parlamento, scelti con il «consenso comune» e secondo il principio che «pochi rappresentino i molti ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...